Grifone - Urbe, un derby tra episodi ed emozioni: ecco come è andato il big match

Giocare in inferiorità numerica per 65' non è semplice per nessuno, neanche per l'Urbetevere che sta dominando il Girone B, soprattutto se l'avversario è il Grifone nella sentita sfida al vertice tra prima e seconda della classe. Questo è successo ai gialloblù che domenica, tra il 12' e il 25' del primo tempo, hanno subito una doppia doccia gelata: prima il gol di Riello che vale il vantaggio locale, poi il rosso diretto a Mancini per un fallo da ultimo uomo su Paliotti. Una combo di episodi negativi che avrebbe potuto abbattere chiunque ma non i ragazzi di Mei (in foto ©Photosportroma) che, armati di elmetto, hanno combattuto con grande determinazione fino alla fine. L'Urbetevere non ha mai smesso di giocare, prendendosi anche dei rischi ed attaccando a caccia del pareggio. Un dato che balza all'occhio tra i vari forniti da Veo è infatti quello dei tiri: 5-9 per i gialloblù. Dato che sicuramente conferma il fatto che, nonostante l'inferiorità numerica, la formazione di Mei abbia spinto con tutte le proprie forze. Le occasioni infatti non sono mancate: si pensi soprattutto alla punizione sul palo di Zamperlin ed a quella neutralizzata di Molina, oppure su tutte la gran parata di Perrotta sempre su Zamperlin praticamente all'ultimo respiro. Una sconfitta che dunque non ridimensiona l'Urbe, anzi: il risultato è negativo ma, per come si è sviluppato il big match, sono tante le indicazioni positive che si portano dietro mister Mei e il suo staff.