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La nuova vita di Niccolò Felici: sul mare di Ostia è nato un vero numero 10
Da esterno a tutta fascia alla consacrazione come fantasista, il talento classe 2008 ha quei colpi di tecnica e qualità pura che fanno stropicciare gli occhi a chi ama il calcio
Si sente spesso parlare di quanto nel calcio di oggi, sempre più fisico e tattico, sia difficile trovare il classico numero 10 di cui eravamo abituati in passato: da Baggio a Totti e Del Piero, solo per citare i più importanti degli anni recenti nel calcio italiano. Quando si ha la possibilità di scovarne qualcuno, di qualsiasi categoria si tratti, è facile innamorarsene e questo succede quando si vede giocare Niccolò Felici, fantasista dell'Ostiamare. Si tratta di un talento che ha quei colpi di tecnica e qualità pura e, la cosa curiosa, è che la sua vita da numero 10 sia cominciata solo quest'anno. La scorsa stagione in Under 16 infatti, lo stesso mister Pica lo schierava come terzino sinistro o, per essere più precisi, esterno a tutta fascia. Evidentemente lavorandoci e conoscendolo sempre di più, anche il tecnico ha visto in lui quella stigmate da numero 10 che hanno in pochi e ha deciso di spostare il suo raggio d'azione, cucendogli addosso una posizione che oscilla tra mezzala destra e trequartista. Mai scelta fu più azzeccata. La risposta di Felici è stata ottima e, settimana dopo settimana, ha incantato tutti con giocate di pregevole fattura. il numero 10 è sempre al centro del gioco dei biancoviola, si abbassa a prendere palla quando c'è bisogno ma allo stesso tempo è sempre pronto ad andare ad incidere tra le linee, dove si muove sempre con grande maestria. Non a caso il fantasista lidense sta avendo anche un feeling con il gol importantissimo e i numeri sono lì a confermarlo: ben 17 i centri stagionali che, per un centrocampista, sono un bottino da sottolineare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate neanche ai CT Grande e Chiti, con Felici che è tra i protagonisti della Rappresentativa del Lazio e nel giro delle convocazioni di quella LND.
Lo stesso vale per Minincleri che l'ha spesso aggregato in prima squadra, con cui ormai si allena abitualmente oltre ad aver anche vissuto in un'occasione l'emozione di andare in panchina. Il percorso di crescita di Niccolò è solo ai primi passi ma lì, vicino al mare di Ostia, potrebbe essere nato un nuovo numero 10: in bancoviola lo sanno e se lo coccolano.