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Focus
06 Maggio 2025
Zamperlin e Scifoni (Foto ©Photosportroma)
Quando il senso di appartenenza fa la differenza: la grande famiglia rossoblù
Sapete chi c'era a fare il tifo per la Tor Tre Teste (in foto ©Photosportroma) nel quarto di finale di domenica contro il Grifone? In tribuna abbiamo visto Metaj e Serapiglia, passati nel mercato invernale al Frosinone, sostenere a gran voce i propri ex compagni. Non solo loro però, a proposito di ex c'era anche Croce e la famiglia di Castelli, impegnato ad Udine con la maglia della Lazio. Un chiaro segnale che fa capire quanto sia importante il senso di appartenenza in Via Candiani, come conferma lo slogan del club "Noi siamo Uno". Un attaccamento alla maglia che è risuonato ancora più forte dalla voce dei ragazzi nell'ormai classico coro post-vittoria, sulle note di "Un giorno all'improvviso", lanciato da Tonelli. Quest'aria di famiglia è stata una delle caratteristiche principali nella stagione dei ragazzi di Contaldo, con la coesione del gruppo che ha dato una spinta in più, sia nei momenti belli che soprattutto in quelli magari un po' più complicati. Una vera e propria cavalcata quella di capitan Palombi e compagni che, dopo aver dato vita ad un testa a testa emozionante con la Romulea, si sono presi il primato alla penultima giornata. Nei quarti di finale contro il Grifone, è venuta fuori ancora una volta la compattezza dei rossoblù che, dopo essere andati sotto, l'hanno pareggiata subito con Arduini per poi andarla a vincere ai rigori. Ora la grande famiglia di Via Candiani non ha alcuna intenzione di fermarsi.
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