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Focus
10 Maggio 2025
Tor Tre Teste e Trastevere si contenderanno il titolo (Foto ©Photosportroma/De Cesaris)
L'hanno sognata, l'hanno inseguita e l'hanno conquistata con sudore e sacrifici, Tor Tre Teste e Trastevere una di fronte all'altra per la finale di Under 17 Elite: il giorno della verità è arrivato. Chissà i pensieri che sono passati nella testa dei protagonisti in queste ore e che li accompagneranno fino agli ultimi istanti prima di entrare in campo, quando sarà il momento di allacciarsi gli scarpini e scendere sul terreno di gioco per provare a realizzare un sogno. Da una parte un club abituato ad affrontare queste sfide, che ne ha giocate e vinte tante, dall'altra uno in grande crescita, che negli ultimi anni si è fatto spazio tra le big del nostro calcio regionale e che punta a compiere un altro step. Due gruppi che, per arrivare fin qui, hanno forse anche ribaltato i pronostici delle semifinali, battendo le due squadre che avevano fatto meglio di tutti nel corso della regular season. Due allenatori che hanno dato la propria impronta alla squadra. Contaldo è alla seconda finale consecutiva e spera in un epilogo diverso, dopo quella persa lo scorso anno in Under 19, subito finale invece per Di Curzio che al suo primo anno in amaranto è arrivato fino all'ultimo atto, il primo nella storia della società di Via Vitellia.
La Tor Tre Teste in questi play off ha dimostrato grande compattezza, come conferma il solo gol incassato in due gare, riuscendo a tenere la porta inviolata contro un attacco prolifico come quello dell'Urbetevere in semifinale. Ne servirà tanta anche per contenere il potenziale offensivo dei rionali, con i rossoblù che però dovranno fare a meno di Macchia squalificato, così come il fantasista Santolini. A proposito di fantasia, abbiamo già parlato del nostro Osservato Speciale Palombi, ma attenzione anche ad Arduini che insieme proprio al numero 7 supporterà Scifoni. Il centravanti di mister Contaldo è in gran forma ed ha messo la sua firma sia nei quarti che in semifinale: rigore decisivo della lotteria contro il Grifone e punizione della vittoria con l'Urbetevere. La partita si potrebbe decidere in mezzo al campo, dove sarà fondamentale il lavoro nelle due fasi della coppia composta da De Santis e Cracaoanu, chiamati ad una prova importante contro il forte centrocampo avversario.
Dall'altra parte per il Trastevere attenzione a Cianfriglia e Perugini, entrambi in ballottaggio fino all'ultimo con capitan Drisaldi come possibili Osservati Speciali. Il trequartista viene da una semifinale dove ha inciso, e non poco, entrando dalla panchina. Il suo ingresso in campo ha coinciso con un cambio di marcia della squadra, illuminata dalle sue giocate, poi abbiamo ancora negli occhi il cucchiaio con cui ha trasformato il rigore nella lotteria finale: personalità. La difesa della Tor Tre Teste dovrà essere brava a leggere bene i movimenti tra le linee del fantasista, sempre pericoloso con i suoi cambi di passo. Anche Perugini è entrato con il piglio giusto dalla panchina mercoledì, andando vicino al gol, dopo che ci aveva fatto stropicciare gli occhi con una prestazione da urlo nei quarti. In questa finale ce lo aspettiamo titolare e occhio alle sue conclusioni dal limite. Davanti poi c'è Cassone pronto come sempre a battagliare e sacrificarsi per la squadra, voglioso di timbrare il cartellino.
L'abitudine rossoblù e la carica della prima volta amaranto, la voglia di tornare sul tetto della regione in categoria e quella di salirci per la prima volta, una finale persa lo scorso anno da dimenticare e il desiderio di realizzare un sogno. Tutto questo è Tor Tre Teste - Trastevere, due squadre e un unico obiettivo, portarsi a casa quella Coppa.
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