la new entry

Lazio, il nuovo bomber: ecco chi è Nino Fidanza

L'attaccante, per cui i biancocelesti avrebbero bruciato anche l'Atalanta, è l'ultimo arrivato nell'undici di Santoni. Capaldi, dg del Celano: "Spero riesca ad imporsi, se lo merita"

Pochi i movimenti realmente interessanti tra le squadre laziali negli Allievi Nazionali. Da tenere d'occhio è però l'arrivo di Nino Fidanza alla Lazio. Il classe 2000 giunge in prestito dal Celano e avrà il compito di garantire ai biancocelesti quei gol che sino ad ora sono mancati. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con chi lo conosce bene chiedendo a Emilio Capaldi, Direttore Generale della società abruzzese che ha curato direttamente il trasferimento del ragazzo alla società romana, di svelarci caratteristiche e peculiarità del nuovo attaccante agli ordini di Santoni.

Caratteristiche tecniche L'arrivo di Nino Fidanza sarà stato sicuramente ben accolto da Santoni. Una new entry che da una sferzata d'energia ad un reparto che, sino ad ora, ha saputo accendersi solamente a tratti. Basti pensare che l'attuale capocannoniere della squadra è Miceli (6 gol per lui, ndr) che di ruolo fa il centrocampista. Rezzi, Fontana, Spurio e Ferrini costituiscono infatti un poker che ha saputo garantire solamente 11 gol in sedici partite. Il classe 2000 abruzzese è un attaccante che ha sempre visto bene la porta grazie anche ad un bagaglio tecnico importante. Qualità che gli permettono di poter giocare sia da prima che da seconda punta. Nel 4-2-3-1 di Santoni, facile quindi immaginarlo come terminale offensivo o anche esterno d'attacco, in particolare a sinistra, fascia da cui, essendo un destro naturale, potrebbe rientrare per andare al tiro.

I numeri Cresciuto nel Celano, società con cui ha sempre giocato a partire dalla scuola calcio, si è sin da subito distinto come uno degli attaccanti più prolifici. Basti pensare che, pur avendo solo quindici anni, quest'anno ha già sostenuto qualche allenamento con la prima squadra. I numeri parlano chiaro, Nino Fidanza è uno che ha sempre fatto gol. Nella passata stagione ha infatti realizzato 26 reti in venti presenze. Quest'anno, oltre ad un gol con la Juniores, sino a Dicembre ha totalizzato uno score di 18 centri in un decina di partite. Una costanza che gli ha permesso di entrare stabilmente nel giro della Rappresentativa Regionale dell'Abruzzo da un paio d'anni a questa parte.

Bruciata la concorrenza Con numeri del genere inutile dire che le squadre che si sono fatte avanti per Fidanza non sono mancate. La Lazio, attraverso gli ottimi rapporti tra Calveri e il Dg Capaldi, sarebbe però riuscita a bruciare la concorrenza di diverse società professioniste tra cui spiccherebbe il nome dell'Atalanta anticipando poi l'operazione inizialmente in programma per Giugno. Circa il trasferimento, Emilio Capaldi Dg del Celano ci racconta com'è andata: “Avevo dato la mia parola a Calveri e ho mantenuto la promessa. Assieme alla famiglia abbiamo così scelto la Lazio”. Per il ragazzo inizia ora una nuova e difficile avventura ma Capaldi si dice pronto a scommettere su di lui: “Com'è normale che sia avrà bisogno di un periodo di adattamento. Per lui ora stanno cambiando tante cose, in fondo parliamo sempre di un ragazzo di quindici anni. In campo però sono sicuro che non avrà problemi. Mi auguro che faccia bene, da noi non è mai mancato ad un allenamento e si è sempre sacrificato giocando anche con la febbre. Ha tanti margini di miglioramento e se continua con questo atteggiamento può imporsi”.

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