l'intervista
Il Latina cambia passo: la cura Pelucchini funziona
I nerazzurri con il nuovo tecnico, rispetto al girone d'andata, hanno fatto esattamente il doppio dei punti. L'allenatore: "Vincere piace a tutti ma dobbiamo restare con i piedi per terra"
Nel 2016 il Latina è partito con il piede premuto sull'acceleratore. Rispetto all'andata i nerazzurri, ora in mano a Paolo Pelucchini, hanno cambiato decisamente passo. La vittoria nel derby con il Frosinone, quella sfumata all'ultimo con il Crotone o l'ultimo pareggio in casa del Bari rappresentano infatti le perle di una squadra che, da qui alla fine, sarà la mina vagante del girone di ritorno.
Nuovi arrivi La svolta è arrivata anche grazie al cosiddetto mercato di riparazione. In questa seconda parte di stagione, a Latina, è approdato un terzetto offensivo che sin da subito ha dimostrato di poter cambiare volto alla squadra. Varriale, assieme ai due ex Lazio Romani e Lavagna, hanno dato nuova linfa all'attacco di una squadra che ora assieme a Beccaceci può contare su un reparto decisamente variegato. Lo stesso Pelucchini ci svela come i tre volti nuovi si sono inseriti nel suo 4-3-1-2: “Hanno dato peso là davanti dove la mole di gioco che si sta facendo viene concretizzata. Sicuramente si stanno rivelando importanti, senza però per questo dimenticare quanto lo sono stati anche gli altri sino ad ora”.
I numeri Nel calcio, la matematica parla chiaro. Se si considerano le prime sette partite dell'anno e le si confrontano con le stesse giocate nel girone di ritorno, ci si trova di fronte ad una squadra che viaggia esattamente al doppio della velocità. Sei i punti totalizzati nei sette match in questione, ben dodici nelle prime sette del ritorno. Un bottino impreziosito poi da una differenza reti che passa da un tutt'altro che esaltante -7, ad un più roseo +6: solamente sei i gol fatti all'andata, addirittura quindici nelle prime sette di ritorno.
Piedi per terra Con un ruolino di marcia del genere, inutile dire che nello spogliatoio dei nerazzurri si comincia a sognare in grande. Il Pescara è lontano sei punti e occupa un quinto posto che poi è l'ultimo utile per sognare un biglietto per un eventuale post season. Settimana prossima, da questo punto di vista, ci sarà un crocevia decisivo visto che proprio gli abruzzesi faranno visita ai ragazzi di Pelucchini. Il tecnico non si scompone ma anzi predica calma: “La cosa di cui sono più contento è di come gioca la squadra. Certo vincere fa piacere ma è positivo soprattutto per i ragazzi che così lavorano meglio durante la settimana. I play-off? - prosegue Pelucchini – Non ci penso, sono abituato a preoccuparmi sempre e solo della prossima partita. La squadra sta bene ma dobbiamo mantenere i piedi per terra, da qui alla fine l'umiltà e la voglia di continuare a lavorare saranno fondamentali”. Il Latina ha cominciato a correre e non vuole assolutamente fermarsi.