europei under17

Nunnely inguaia l'Italia. Ora per gli azzurri è vietato sbagliare

L'undici del ct Dal Canto cade di misura contro gli orange. Adesso, per passare il turno, bisognerà far punti contro la Spagna

ITALIA – OLANDA 0-1

MARCATORI 37'st Nunnely

ITALIA Plizzari, Bellanova, Bianchi, Bastoni, Tripaldelli (36'st Pellegrini), Frattesi, Gabbia, Militari (39'st Olivieri), Mallamo (25'st Marcucci), Kean, Pinamonti PANCHINA Meli, Setola, Caligara, Scamacca ALLENATORE Dal Canto

OLANDA Van de Meulenhof, Bakboord, De Ligt, Wijndal, Malancia, Wehrmann (27'st Kadioglu), Malen, Fernandes, Nunnely, Vente, Chong (36'st Kluivert) PANCHINA Vink, Struijk, Reith, Teze, Van de Looi ALLENATORE Van Wonderen

ARBITRO Bartosz Frankowski (Polonia).
ASSISTENTI Lazaros Dimitriadis (Grecia) e Balázs Buzás (Ungheria).
QUARTO UOMO Sergejus Slyva (Lituania)

NOTE Espulso 42'st Kean (I) per doppia ammonizione Ammoniti Tripaldelli, Gabbia, Kean, Bastoni, Militari. Ang. 3-6 Rec. 1'pt – 4'st


Una buona Italia cade di misura contro l'Olanda. Gli azzurrini di Dal Canto non riescono a bissare il successo all'esordio contro la Serbia e stavolta infatti devono cedere il passo agli orange. Eppure la selezione nostrana aveva sfiorato il vantaggio con un paio di buone occasioni, tanto che nella ripresa ha anche centrato il palo con l'interista Pinamonti, oggi in campo al posto di Scamacca. A tre minuti dal termine è però arrivata la beffa, con l'olandese Nunnely che firma il gol vittoria. A complicare ulteriormente il cammino dell'Italia a questi Europei ci sono però anche due cattive notizie per Dal Canto. La prima è sicuramente quella dell'espulsione rimediata dallo juventino Kean a tempo praticamente scaduto e, la seconda, è l'infortunio per Tripaldelli anche se da questo punto di vista il ct può dormire comunque sonni tranquilli data la presenza in rosa del giallorosso Pellegrini. Il terzino sinistro ha oggi giocato i suoi primi minuti nella manifestazione, con Marcucci che è entrato nella ripresa ( a differenza del match inaugurale in cui era partito nell'undici titolare, ndr), mentre Frattesi è rimasto in campo per tutti gli ottanta minuti. Ora per l'Italia è vietato sbagliare. La classifica impone infatti l'obbligo di far punti nel prossimo match contro la Spagna. In caso di vittoria gli azzurri sarebbero infatti sicuri della qualificazione mentre, se dovessero pareggiare, dovrebbero sperare nella vittoria della Serbia. Non resta che aspettare e tifare per un traguardo che questa Italia non vuole davvero farsi sfuggire.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.