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l'intervista
18 Giugno 2016
Toti, tecnico della Roma © GazReg
Questa volta non è bastata la forza mentale che ha portato i giallorossi fino alla semifinale. Nonostante fosse passata in vantaggio nella prima frazione di gara, la formazione di Toti cede sotto i colpi di una Inter che ha dimostrato di essere una vera corazzata contornata da giocatori di grande spessore. Queste le parole del tecnico giallorosso Alessandro Toti al termine della gara persa nei minuti finali: “ C'è' rammarico perchè abbiamo giocato molto bene nella prima frazione. Nella ripresa siamo partiti forte, abbiamo sfiorato la rete che avrebbe chiuso definitivamente i conti ma i nerazzurri sono riusciti a ribaltare la gara grazie ad una prestazione di carattere, di forza ed è riuscita ad aggiudicarsi il pass per la finale grazie ad un gol in contropiede. Questa è la dimostrazione dell'atteggiamento dei nostri ragazzi che hanno cercato la rete fino alla fine ”. Ad inizio ripresa infatti la Roma va vicina a chiudere il match con Cappa per poi cadere sotto i colpi di Pinamonti. Il rigore segnato dal numero 9 nerazzurro ha pesato non poco sulla gara dei giallorossi. “ Sicuramente abbiamo accusato il penalty. Non ci dimentichiamo che sono ragazzi di 16/17 anni, hanno giocato 4 partite in 6 giorni in una manifestazione piuttosto pesante sia sul piano fisico che nervoso. Noi pretendiamo sempre il massimo impegno dai giocatori ma poi ci sono delle situazioni che spesso non riescono a gestire i grandi professionisti, figuriamoci i ragazzi”. Una domanda al tecnico la facciamo anche sulla scelta di sostituire Cappa per un difensore come Diallo Ba: “ Loro avevamo inserito un altro attaccante e si sono posizionati in quattro sulla linea dei nostri difensori. Vedendo che Pinamonti riusciva a staccarsi e a prendere il pallone e che sugli esterni cercavano sempre l'uno contro uno, ho proferito mettere un difensore in più vista anche la mancanza di lucidità dovuta alla stanchezza”. La sconfitta non può cancellare una stagione sicuramente importante e che Toti commenta così: “ Sono orgoglioso di quello che hanno fatto sia durante la stagione che in queste final eight. Pensiamo di avere espresso un gioco piacevole anche per gli occhi degli spettatori, sempre propositivo mai speculando sul pareggio. Per me è stato un privilegio allenare questi ragazzi. Un valore per tutta la società”.
Per quanto riguardo l'Inter, c'è grande soddisfazione sul volto del tecnico Gianmario Corti:“ I ragazzi nella ripresa sono entrati con lo spirito giusto, con la voglia di recuperare lo svantaggio. Un gruppo che mi sorprende giorno dopo giorno. Abbiamo recuperato due gol con il Napoli ribaltando la gara e anche questa volta non era facile perchè cambiando disposizione di campo nel secondo tempo siamo partiti male”. Continua l'allenatore: “Siamo stati fortunati a non subire la seconda rete, poi sono stati bravi i ragazzi ad avere ancora birra in corpo e penso che la vittoria sia meritata”. Menzione speciale per il man of the match: il classe 2000 Merola: “Abbiamo diversi 2000, oltre a Merola ci sono Schirò, Visconti e Battella. Tutti ragazzi con ottime qualità e se sono con noi dall'inizio dell'anno è perchè se lo meritano. Merola è un giocatore che ha il vizio del gol e anche in semifinale contro la Roma alla prima occasione utile ha centrato il bersaglio”. Corti conclude: “ Ci godiamo la vittoria e cerchiamo di arrivare al meglio in vista della finale contro la Juventus”.
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