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la finale

Inter-Atalanta, i voti: Merola indiavolato, Melegoni stellare

Ecco i giudizi della finale: il regista orobico decide il match scudetto, Capone semina il panico, il 2000 ex Capua illude i suoi con una magia. Errore fatale per Mangano, Ogliari fatica

19 Giugno 2016

Il gol del Merola © GazReg

Il gol del Merola © GazReg

INTER Il gol del Merola © GazReg

Mangano 5 L'Atalanta lo impegna poco peccato che, sulla punizione di Melegoni a tempo scaduto, compia un errore che si rivelerà fatale


Valietti 6
Gara ordinata in cui si vede soprattutto in fase di copertura. Ordinato


Sala 6.5 Buona prova del terzino che, oltre a qualche bella discesa, concede davvero poco a Mallamo


Nolan 6 Decisamente meglio rispetto alla semifinale contro la Roma, oggi si coordina alla perfezione con Vanheusden


Vanheusden 6.5 Se l'Atalanta fatica ad arrivare in zona gol il merito è soprattutto suo. Chiude praticamente ogni spazio, l'unica sbavatura è quando concede la punizione su Capone che poi Melegoni trasforma in oro


Celeghin 6 Solita sostanza per il capitano dei nerazzurri. Magari non ruba l'occhio per giocate o dribbling ma il suo apporto davanti alla difesa si fa sentire


Putzolu 6
Fatica a sfondare ma macina una vagonata di chilometri sulla destra dando equilibrio alla squadra. Più a suo agio nel finale quando torna in mezzo al campo


Maranzino 6 Discorso molto simile a quello fatto per Celeghin. Assieme al capitano compone una coppia tutta sostanza a schermo della difesa (6'pts Rover 5.5 Si posiziona a destra con Putzolu che scala al centro. Ha poche occasioni per incidere ma ad uno come lui è lecito chiedere di più. Non riesce a dare la scossa sperata)


Pinamonti 6.5 Si presenta con un paio di palloni che non riesce a buttare dentro ma è il vero e proprio fulcro del gioco nerazzurro. Colpi di testa, difesa del pallone e tanta corsa per un giocatore a cui questa categoria va decisamente stretta (3'sts Vitali sv Rileva uno sfinito Pinamonti ma è comunque troppo poco per dare un giudizio)


Russo 5 Ogni tanto prova ad accendersi con un paio di bei guizzi ma Del Prato lo riporta subito a più miti consigli (22'st Visconti 5.5 Altro classe 2000 di belle speranze in casa nerazzurra. Con la Roma ha strappato applausi, oggi non punge come ci si aspetterebbe ma ha qualità, saprà rifarsi)


Merola 7.5 L'Inter ha perso lo Scudetto ma, grazie a questa final eight, ha trovato in casa uno dei gioielli più brillanti d'Italia. Corsa, dribbling, cattiveria sotto porta e un gol da far perdere la testa. Se tutto questo non bastasse, non bisogna dimenticarsi che è un classe 2000. Semplicemente esagerato


ALLENATORE Corti 6.5
La sua Inter si prende il campo con la solita autorità, soprattuto nel primo tempo. Ottima la scelta di puntare sin dall'inizio sul 2000 Merola ma peccato che stavolta siano gli episodi a punirlo


ATALANTAMelegoni in azione © GazReg
Taliento 6.5 Sicuro nelle palle alte e in uscita bassa. Non può nulla sul gol di Merola ma nel finale, sempre sul numero 11 interista, salva con i piedi la rete che avrebbe definitivamente chiuso i conti.


Del Prato 6.5 Giocatore dotato di corsa e intelligenza tattica. Se Capone spesso decide di accentrasi è sopratutto merito suo


Ogliari 5 Nella prima frazione di gara subisce spesso le iniziative di Merola e Valietti. Nella seconda parte va meglio ma Brambilla lo sostituisce (32'st Zanoni 6 Entra e si piazza sulla corsia di sinistra cercando di contenere le discese avversarie, fa il suo )


Melegoni 8 Il metronomo del centrocampo. Dai suoi piedi partone tutte le azioni dei Bergamaschi. Dotato di ottima visione di gioco. Con una pennellata ai supplementari regala il tricolore all'Atalanta. Giornata indimenticabile


Alari 5.5 Nella ripresa salva i suoi respingendo il tiro di Celeghin ma è lui che si fa saltare da Merola in occasione del vantaggio interista


Bastoni 7 Dopo aver eliminato la Juventus in semifinale si ripete anche contro l'Inter trovando il pareggio con preciso colpo di testa che porta la gara ai supplementari. Il resto è storia


Latte Lath 6 In mezzo a Nolan e Vanheuseden va in difficoltà anche uno come lui. Qualche accelerazioni ma è costretto ad uscire dopo un colpo al volto. Sfortunato. (12'st Elia S 6.5 Entra convinto ma incappa in qualche errore banale, poi sale di ritmo e nel finale va vicinissimo al gol del tre a uno)


Colpani 5.5 Nonostante la fisicità fatica a imporsi contro i centrocampisti di Corti. Non una delle sue migliori prestazioni. (12'st Szabo 6 Sostanza e centimetri che permettono all'Atalanta di alzare il baricentro),


Capone 7.5 Il giocatore più pericoloso del team di Brambilla. Dotato di Velocità, tecnica e senso della posizione. Si procura la punizione che regala la vittoria con un perfetto gesto tecnico


Mallamo 6 Nella prima parte di gioco fatica a saltare gli avversari, poi nella seconda parte si riscatta e si rende pericoloso con un paio di conclusioni velenose


Rinaldi 6 Tanta corsa ma poca sostanza per il numero 11 atalantino. Perde nettamente il duello con Sala (36'st Bertoli 6 Entra per dare freschezza ai suoi. Ci riesce )


ALLENATORE Brambilla 8 Mette in campo la formazione migliore e il risultato gli da ragione. Dopo la vittoria in semifinale contro la Juventus, i suoi interpretano nel migliore dei modi le sue richieste e si porta a casa meritatamente il tricolore.


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