big match

Lazio, contro l'Inter tre punti per diventare grande...

Quello con i nerazzurri, per Fratini e i suoi sarà un vero e proprio esame di maturità. L'undici di Zanchetta è una corazzata, occhio a Merola e Eboko. L'ex Valencia ha segnato 162 gol in 4 anni

Tre punti per diventare grandi, tre punti per battere l'Inter dimostrando così di essere qualcosa in più di una semplice rivelazione di inizio stagione. La Lazio ha fissato l'obiettivo e si prepara ad una sfida che può davvero cambiare un campionato.


Il pareggio con il Bologna, seppur arrivato contro una delle formazioni più in forma del campionato, non può certo bastare soprattutto alla luce della superiorità numerica avuta per quasi tutta la partita. Un jolly che, una squadra da vertice, non può permettersi di sprecare. Là davanti non sono lontane, anche se Atalanta e Milan hanno una partita in meno e i bergamaschi sembrano avere un altro passo rispetto a tutte le altre. Contro l'Inter, Fratini e i suoi devono dimostrare di saper cambiare passo. Per la Lazio è infatti arrivato il tempo di abbandonare le mezze misure e lo scontro con una delle corazzate del girone è sicuramente l'occasione buona per testare le reali capacità di un gruppo che, dalle difficoltà numeriche di inizio stagione, ha saputo trarre spirito di sacrificio e voglia di lottare. La domanda però è se tutto questo basterà contro i nerazzurri. I prossimi avversari dei biancocelesti sono squadra attrezzata che, pur non inanellando numeri da record, annovera al proprio interno individualità che possono far male in qualsiasi momento. Squadra solida e ben organizzata, con il difensore Bettella e l'estroso Visconti a suonare la carica.


Il meglio l'Inter lo da però in attacco. Là davanti occhio infatti a Moises Cordoba Eboko, nome esotico e biglietto da visita importante per questo classe 2000 prelevato in estate dal Valencia. Con gli spagnoli questo attaccante potente e in grado di far male con entrambi i piedi ha segnato qualcosa come 162 gol negli ultimi 4 anni. Oltre a lui l'osservato speciale da Armini e compagni di reparto sarà sicuramente Davide Merola. Il folletto nerazzurro ex Capua è uno di quelli con il gol nel sangue e che, già dalle finali dello scorso anno (andatevi a vedere il gol che ha fatto all'Atalanta nella finalissima degli Allievi Nazionali) ha dimostrato di essere uno degli attaccanti più micidiali d'Italia. La Lazio è chiamata ad una vera e propria impresa ma, in fondo, se si vuole diventare grandi prima o poi gli esami vanno superati...

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