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Dopo la Lazio, Portanova ha stregato anche Bigica

Anno magico per il centrocampista che, a Coverciano, ha sbaragliato la concorrenza e ora si prepara a vivere il sogno dell'Europeo Under 17

Quando a fine stagione ci si soffermerà a pensare all'annata appena trascorsa, sarà facile definirla come quella della consacrazione del talento di Manolo Portanova. Un anno magico per il centrocampista, catapultato dal campionato Under 17 sulla breccia della Primavera targata Bonatti. Il tecnico ha impiegato poco a capire di avere tra le mani un giocatore in grado di bruciare le tappe e così, quasi senza accorgersene, Portanova è passato da semplice rivelazione ad autentica certezza nello scacchiere tattico biancoceleste. In tanti, arrivati a questo punto, avrebbero alzato il piede dall'acceleratore. Questo classe 2000, al contrario, ha dato gas sfrecciando dritto sino a Coverciano. Con Bigica è amore a prima vista, verrebbe da dire. La verità è infatti che il commissario tecnico è rimasto letteralmente stregato dal centrocampista della Lazio. Corsa, grinta, inserimenti e una buone dose di personalità ne fanno infatti il tassello giusto da inserire all'interno dell'Italia Under 17. La settimana di pre ritiro prima della partenza è stato un esame superato a pieni voti, e non era assolutamente semplice visto un reparto che già conta elementi come lo juventino Caligara, Biancu o l'atalantino Rizzo Pinna. Portanova si è rimboccato le maniche e, a suon di chilometri, si è preso sul campo un biglietto per i prossimi Europei, battendo una concorrenza agguerrita come quella di Ahmetaj e Gavioli. Il biancoceleste è entrato dunque a tutta velocità nel gruppo azzurro e, con Caligara out per squalifica alla prima, chissà che non faccia il suo esordio ad un Europeo addirittura da titolare. L'avvio da applausi con l'Under 17, il salto in Primavera e ora il sogno azzurro: questo è l'anno di Manolo Portanova.

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