focus
La Lazio con D'Andrea ha riscoperto Federico Scaffidi
L'attaccante è in un grande momento di forma. Con 3 gol nelle ultime 2 partite, è lui l'uomo del momento in casa biancoceleste
La Lazio ha riscoperto Federico Scaffidi e ora si gode il momento magico di un attaccante che sta trascinando i suoi a suon di gol. Un periodo da incorniciare per un giocatore che, in casa Lazio, rappresenta sino a questo momento la rivelazione più bella di stagione. Quello tra Scaffidi e la Lazio è stato però un amore travagliato. L'attaccante inizia giovanissimo con i biancocelesti anche se la scintilla, almeno inizialmente, non sembra destinata ad accendersi. Non è un caso infatti se Scaffidi emerge con la maglia dei Giovanissimi Nazionali della Lupa Castelli Romani. Stagione positiva e che gli vale il ritorno alla base dove però trova poco spazio. L'anno scorso, infatti, la panchina che il classe 2001 è costretto a digerire è tanta ma proprio in un momento tanto complicato Scaffidi ha mostrato quelle qualità caratteriali che riversa ora nel suo gioco. La punta si rimbocca le maniche continuando a lavorare aspettando l'occasione giusta che è coincisa con l'arrivo, sulla panchina dell'Under 17, di Valerio D'Andrea. L'allenatore l'ha tirato fuori dalla naftalina e i risultati non sono tardati ad arrivare. La Lazio, in estate, vince lo Scirea e, non a caso, il capocannoniere con ben 7 gol è proprio Federico Scaffidi. L'inizio di campionato è tutto in salita ma, almeno a giudicare dalle recenti uscite dei biancocelesti, sembra tornato a brillare. Nelle ultime due partite sono arrivati 3 gol, tutti pesantissimi, con la doppietta decisiva nella vittoria di Brescia o il gol, condito poi dal palo al fotofinish, nel pareggio contro una big come il Cesena. D'Andrea se la ride, e come dargli torto perchè quel ragazzone biondo tutto sostanza sta diventano il punto di riferimento offensivo della sua Lazio. Lo stile, infatti, non sarà certo dei migliori ma Scaffidi là davanti è uno che sa farsi sentire. Tanto lavoro sporco per la squadra, giocatore generoso dunque ma senza dimenticare i gol perchè, quando c'è da far male in area di rigore, è uno che non si tira indietro. Giovedì c'è l'Atalanta, candidata allo scudetto, chissà se Scaffidi sarà l'uomo giusto per provare lo sgambetto di lusso.