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DOPO GARA

Avellino, la gioia di Rocco: "Abbiamo una mentalità vincente"

Come all'andata i Lupi irpini vincono il confronto diretto con il Frosinone. Decisivo l'ingresso di Coiro, autore della doppietta da 3 punti. Pur tra mille difficoltà, il tecnico biancoverde sta raccogliendo ottime prestazioni

29 Gennaio 2018

US Avellino 1912, Dario Rocco ©GazReg

US Avellino 1912, Dario Rocco ©GazReg

US Avellino 1912, Dario Rocco ©GazReg

I Lupi irpini centrano l’en plein e fanno due su due in stagione contro i Leoni: nel segno di Domenico Coiro, talento cristallino di Mister Dario Rocco, forte di 5 reti nelle ultime 5 gare disputate contro Ascoli, Roma e Perugia, subentrato nella ripresa e autore della doppietta decisiva. L’1-1 con un’incornata da vero bomber al quarto d’ora e il gol-vittoria al 33’ attraverso uno splendido inserimento concluso di diagonale a incrociare.  Da rimarcare la statistica fuorviante sull’Avellino: ha subito 13 sconfitte, ma di queste 6 sono state di misura con Perugia, Palermo, Pescara, Ascoli e i vice-campioni d’Italia della Roma.  L'allenatore dei campani che la prossima giornata se la vedranno con il Crotone, sconfitto 5-1 dal Frosinone, con la sua squadra cercherà appunto di dare del filo da torcere a tutti. E i dati sovramenzionati lo testimoniano: l'Avellino è un'ottima squadra e la classifica mente.


"Noi diamo fastidio veramente a tutti, la partita scorsa abbiamo perso con il Palermo e negli ultimi dieci secondi l'arbitro ha dato l'ennesimo calcio di rigore a nostro sfavore. Oggi non so se i rigori c'erano o meno però credo che almeno sul nostro, su Coiro, sull'1-1 c'era un rigore sacrosanto perché stava per calciare e un avversario gli ha arrecato danno e non ha potuto concludere a rete e quindi credo che lì c'erano gli estremi per il rigore. Poi sono gli atteggiamenti di questi arbitri che danno un po' fastidio: nel settore giovanile i protagonisti sono i ragazzi, gli arbitri devono venire, devono arbitrare e devono fare in modo che le partite le determinino i ragazzi, non loro. Questa è la cosa che dà fastidio. Noi ce la siamo giocata con tutti: a Roma abbiamo perso 2-1 a dieci minuti dalla fine e se perdi a Roma che è vice-campione d'Italia per due anni di fila, vuol dire che la squadra sta lavorando bene. Poi abbiamo tante altre difficoltà, Coiro non è partito titolare perché c'è stato un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria e ha avuto difficoltà ad arrivare al campo, altrimenti è sempre il nostro attaccante titolare. Quindi capita spesso qualcosa che ci crea problemi come nella prima parte del campionato dove abbiamo avuto difficoltà sui campi per allenarci e quindi ci allenavamo alle sei di sera mentre ora stiamo facendo un lavoro più importante su una struttura dove abbiamo il campo a completa disposizione e quindi credo che da qui alla fine possiamo dar fastidio a tutti poi con il Napoli nel primo tempo hai quattro palle gol e perdi. Il settore giovanile è questo devi far gol e vincere le gare.  La mia mentalità trasferita ai ragazzi è sempre quella di vincere, parto sempre che possiamo vincere, pareggiare e perdere, ma mai con una mentalità da retroguardia perché devi trasferire loro una mentalià che si porteranno poi individualmente nella vita, nella carriera. Devono sempre provare a vincere tutte le partite, mai nessuna partita è scontata prima che inizi. Poi se il Frosinone ha dato 5 gol al Crotone è perché il Frosinone è un'ottima squadra. Oggi credo che abbia giocato un po' sottotono, non hanno alzato bene i ritmi perché loro fisicamente sono devastanti, hanno uno degli attaccanti secondo me più forti della categoria che è Altobello, Veneruso che è un giocatore importante. Poi le partite in base a chi concretizza prima si mettono in un certo modo, il Crotone è un'ottima squadra non è perché il Frosinone l'ha battuto 5-1 ci aspettiamo un avversario semplice. Non c'è squadra facile da battere e oggi l'Avellino l'ha dimostrato perché abbiamo 6 punti in classifica e chiunque viene a giocare da noi pensa di vincere facile e invece per vincere contro di noi devono sudare e quindi di conseguenza con tutte le squadre sarà difficile vincere. Per questo motivo è bello questo campionato: campionato molto equilibrato, campionato molto formativo per i ragazzi che sono a un passo dallo sfondare il tetto per diventare giocatori della prima squadra"

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