Un gol che sa di liberazione: Spoletini si riprende la Lazio

Un gol che sa di liberazione, un'esplosione di gioia coincisa con un'impresa da brividi. La Lazio sbanca Milano e ringrazia Andrea Spoletini. Una zampata arrivata al fotofinish e che ha mandato al tappeto addirittura l'Inter. Ad impreziosire il tutto, c'è il fatto che il centrocampista è entrato in campo solamente a metà ripresa. Venti minuti per lasciare un segno indelebile grazie alle qualità di sempre. La stagione di Andrea Spoletini non è certo stata tra le più semplici, un campionato vissuto tra alti e bassi, così come tutta la formazione di D'Andrea, ma il regista ha avuto il merito di non fermarsi. Il tecnico lo ha gestito, costringendolo anche a qualche panchina, ma non smettendo mai di puntare su un giocatore a cui ha affidato le chiavi del centrocampo biancoceleste. Spoletini ora sta ripagando in pieno la fiducia confermandosi come “volante” imprenscindibile davanti alla difesa. Già nel derby, in occasione del Torneo Manlio Scopigno, le prime avvisaglie di una condizione ritrovata, Spoletini lotta, ringhia e imposta la manovra di una Lazio formato operaio. Visione di gioco, geometrie e personalità sono così tornate a brillare in tutto il loro splendore con il gol contro l'Inter che non è altro che la scintilla che promette di accendere questo finale di stagione. Spoletini si è ripreso la Lazio che se lo gode e, perchè no, già pensa ad un futuro non troppo lontano in cui ci sarà una Primavera da ricostruire.