Cerca
FOCUS
20 Giugno 2018
Sale l'attesa per la finalissima, ©DeCesaris
It's the final countdown! Ci siamo, meno di quattro ore alla finalissima scudetto tra le Under 17 di Roma e Atalanta. Capitolini e orobici hanno letteralmente dominato i rispettivi gironi di appartenenza, il B e il C, chiudendo entrambe da capolista. Due corazzate: Giovanni Bosi e Francesco Baldini gli artefici in cabina di regia di due percorsi molto simili nell'andamento. Dando uno sguardo alla struttura dei due raggruppamenti, quello dei bergamaschi è stato un cammino in crescendo. Inter e Milan staccate di nove e dieci punti, due vittorie, un pareggio e una sconfitta il bilancio stagionale nei confronti con le milanesi: 2-0 rifilato al Milan all'andata, successo in trasferta in casa meneghina per 1-2, passivo di 2-1 contro i rossoneri e pari a reti inviolate nel return match con i nerazzurri di Andrea Zanchetta.
Okoli e Milani sono una garanzia per la Dea, torri difensive insuperabili. L'amalgama con la linea mediana costituita da Moukam - salterà per squalifica la finalissima di stasera - e Gyabuaa l'iperbolico centrocampo muscolare e tecnico. Riallacciamoci al discorso difesa: 22 gol subiti in 26 partite di stagione regolare, meno di una rete a partita (0,85). Eccezionale il dato che emerge a cavallo dei mesi di febbraio e marzo: quattro giornate senza subire gol dal 2-0 interno con la Spal, fino ad arrivare al pareggio a occhiali nel derby lombardo con l'Inter. In totale sono state sette le partite a porta inviolata per Gelmi e compagni, quattordici quelle con un solo gol incassato e quattro con due reti al passivo. Come si è comportata la retroguardia orobica nel corso dei playoff? Ha stentato ed è sul trend negativo dell'ultimo periodo che la Roma di Baldini potrà sfruttare le eventuali défaillance: 3-2 a Genova. Anche l'attacco non scherza grazie al rientrante Piccoli, dopo i due infortuni occorsi dall'attaccante nerazzurro al piede e al gomito, ben tre gol realizzati nella fase finale: il decisivo 1-0 nel ritorno dei quarti col Genoa e la doppietta rifilata alla Juventus in semifinale.
15 aprile, Roma-Frosinone 4-0: doppietta Bamba, Cangiano e Bucri. A sessantasei giorni dal poker ai Ciociari i lupacchiotti di Baldini sono stati un maratoneta dal ritmo costante, aggredendo le partite dal primo passo e raccogliendo il filotto di vittorie, contornate da sinfonie di gol. Una settimana a seguire arrivava l'1-5 in Irpinia ai danni dell'Avellino e poi nei quarti di finale playoff contro il Milan altre cinque reti nel doppio confronto ai rossoneri: 1-2 a Milano - sigilli di Silipo e Simonetti - e 3-2 a Trigoria, marcatori Simonetti, Bamba e Meo. Opposti in semifinale al Torino i giallorossi hanno conquistato la finalissima con testa, cuore e gambe. Bucri, Bamba & Co. sono pronti a lanciare il guanto di sfida alla Dea. Ricordando che vengono dalla città di Minerva per giocare e vincere con tecnica, tattica e sapienza.
ROMA
vittorie 19
pareggi 4
sconfitte 3
gol fatti 64
gol subiti 31
ATALANTA
vittorie 22
pareggi 1
sconfitte 3
gol fatti 69
gol subiti 22
ROMA
12 Bamba
9 Silipo
7 Cangiano, Simonetti
ATALANTA
13 Cortinovis
10 Kobacki (1 nella fase finale)
8 Ghislandi
5 Piccoli (2 nella fase finale)
ROMA
5 vittorie
gol fatti 16
gol subiti 5
ATALANTA
4 vittorie
1 sconfitta
gol fatti 10
gol subiti 4
ROMA
3 Cangiano, 2 Bamba e Bucri, 1 Silipo e Simonetti
ATALANTA
3 Piccoli, 2 Traoré e Kobacki, 1 Bertini e Mehic
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni