Lazio, così non va! Urgono cambiamenti

Si è rotto qualcosa da inizio stagione e in casa Lazio non sono riusciti ad aggiustarlo, nonostante con scotch e colla hanno provato a tenere uniti i pezzi. Si è rotto qualcosa, perchè sennò non si spiega l'involuzione avuta da una squadra, che ricordiamolo, la scorsa stagione aveva raggiunto il secondo turno playoff. Ma la domanda allora è una: cosa si è rotto? Difficile a dirsi, ma provaimo a capire meglio la situazione difficile nella quale si è ritrovata la squadra biancoceleste  Difficile imputare troppe colpe al mercato. Anche perchè la squadra in grandi linee è la stessa della scorsa stagione. E se anche le altre squadre si sono rinforzate, il calo vertiginoso avuto non è giustificabile. I cambiamenti maggiori ci sono stati in panchina. Ruggeri ha sostituito Alboni al comando di questa squadra. Un cambio però nell'ottica della continuità, Questo perchè Ruggeri aveva già un esperienza nel campionato Under 17, essendosi seduto sulla panchina della Lazio già nella scorsa stagione come allenatore in seconda di Fratini. Però la squadra non sembra aver assorbito bene le nuove idee del mister, o almeno questo fa vedere il campo. Il gruppo però ha dimostrato di essere dalla parte dell'allenatore. Basta pensare all'esultanza durante il match della Sampdoria di Riosa, che dopo la rete corre verso Ruggeri per abbracciarlo, come tutto il gruppo. Però sicuramente la situazione è diventata quasi insostenibile. Perchè una società come quella biancoceleste non può permettersi di uscire da una trasferta come quella di La Spezia con un risultato così rotondo. I problemi maggiori potrebbero essere mentali. Perchè dopo un primo tempo giocato comunque alla pari, i capitolini alla prima difficoltà sono crollati. Serve dare una scossa e far capire alla squadra che così non può andare. Bisogna salvare la stagione. Di tempo ancora ce n'è, ma urgono interventi. Cambiare non sempre porta bene, ma alcune volte si chiude una porta e si apre un portone.