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Di Michele e il Frosinone dei serial bomber, show a Benevento

Jirillo versione assistman e goleador. Piacentini "nueve" garanzie. Potenziani freccia giallazzurra. I ciociari sono da podio

16 Gennaio 2020

David Di Michele ©FrosinoneCalcio

David Di Michele ©FrosinoneCalcio

David Di Michele ©FrosinoneCalcio

Passano le stagioni e cambiano gli avversari, però ci sono abitudini consolidate che resistono all'usura del tempo.  Quali sensazioni regala una squadra così a vederla giocare? Quali emozioni suscita nel pubblico dei fedelissimi che macina chilometri e chilometri per sostenerla? Il Frosinone di David Di Michele, in piena zona podio, domenica all'Avellola di Benevento ha fatto stropicciare gli occhi ai romantici del calcio. Chi non c'era o non ha avuto l'idea di riguardarsi almeno quei pochi minuti di highlights su YouTube è ancora in tempo e queste righe sono l'assist perfetto per andarlo a fare. Assist come i due confezionati da Jirillo per mandare in rete Piacentini. Le aspettative su questa squadra sono altissime perché è arrivata a questo punto accompagnata da due anni formidabili per rendimento e gioco. Un'enciclopedia di calcio divisa tra Lorenzo Carinci e Re David che rappresenta la logica conseguenza del recente passato. 


Vademecum Di Michele 

Le azioni dei gol nella terra delle Janare si prestano a una doppia lettura. Precisione nel tocco, lucidità nel pensiero e capacità di ridurre i difensori a spettatori non paganti. La seconda interpretazione è più nascosta, rimanda alle esercitazioni quotidiane: l'essenza del calcio di Di Michele è racchiusa nei triangoli, le sue squadre sono triangolari perché avanzano con sponde continue, veloci, vorticose. Una sovrabbondanza di tecnica, potenziata dall'addestramento giornaliero. Il numero di Ludovico Potenziani che ne dribbla due con la sua spiccata velocità debordante unita a grande tecnica, lo scarico lungolinea per Jirillo che regala a Piacentini il gol è la clip di un'idea di calcio basata su intensità, sovrapposizioni, corsa e presenza costante negli spazi. Non ci voleva adesso il turno di riposo a interrompere la straordinaria progressione nel gioco in primis e poi nei risultati dei ciociari, ma il 26 gennaio alla Città dello Sport sarà tempo di derby con la Roma. E partite come queste, alcuni dicono ed è vero, si preparano da sole. 













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