Lazio, stavolta Golia ha avuto la meglio. Ma i segnali sono positivi

Un nulla da fare, anche se, a dirla tutta, questa volta il gigante ha tremato, e non poco. Davide stava avendo la meglio su Golia, ma nel ribaltamento della storia classica, alla fine Golia ne è uscito fuori alla grande. Non sono bastate due reti e la superiorità numerica alla Lazio per avere la meglio sulla Juventus. Il profumo dell'impresa c'era e il languorino era cresciuto via via con il passare dei minuti. Ma la succulenta vittoria alla fine l'ha assaporata solamente la capolista, come accaduto sempre in questa stagione. La Lazio ha però fatto venire più di un piccolo spavento ai bianconeri, che a 20 minuti dalla fine si trovavano sotto di un gol e poco dopo sotto anche di un uomo. Ma la forza dei campioni si vede nei momenti di maggiore difficoltà, quando è il coniglio dal cilindro a fare la differenza. E la Juventus si è affidata al suo uomo di spicco. Chibozo è salito in cattedra e a 10 minuti dal termine, nonostante l'inferiorità numerica, ha deciso la partita con la rete del 3-2. I biancocelesti sono stati comunque d'applausi, perchè andarsela a giocare a Torino con questa convinzione e questa personalità fa capire come il gruppo stia crescendo sotto diversi aspetti. La stessa sconfitta fa capire che il percorso intrapreso con Fratini è quello giusto. L'ultimo quarto d'ora, invece, fa vedere che i paletti della crescità possono essere spostati più avanti. Perchè forse con una gestione diversa e un pizzico di malizia in più, quella di Torino poteva diventare la partita perfetta. Purtroppo per la squadra capitolina la Juventus ha dato un perchè alla sua posizione in classifica. Ora però la squadra di Fratini è chiamata a confermarsi, almeno nella prestazione e nella voglia di dimostrare di valere i playoff. Domenica Golia ha battuto Davide, ma chissà se un giorno non sarà Davide a ribaltare le attese.