L'Intervista

Monterosi, Torretti sul momento no dei suoi: "Siamo un cantiere aperto"

Federico Meuti

Domenica è arrivata la quinta sconfitta consecutiva in campionato per il Monterosi, che non sembra più capace di far punti. Il gol all’ultimo secondo di Bello ha dato la vittoria alla Lucchese, permettendo così ai toscani di superare la compagine biancorossa. Sul match ha voluto dire la sua anche il neo allenatore della squadra Stefano Torretti, analizzando gli aspetti principali della gara. “Abbiamo fatto sicuramente una buona partita a livello d’atteggiamento, ma noi siamo comunque un cantiere aperto. Ormai sono due settimane e mezzo che lavoro con questo gruppo, e domenica per la prima volta, nonostante un campo fortemente al limite della praticabilità, ho visto la squadra assorbire di più le mie idee di gioco. In generale penso che abbiamo condotto la gara, soprattutto nella ripresa. All’inizio del recupero l’occasione di Gjeci ci avrebbe potuto far vincere, quando poi pochi minuti dopo (al 94’) hanno segnato loro, portandosi a casa la contesa. Il pareggio ci avrebbe comunque lasciato qualche rammarico, la sconfitta finale ancora di più. Playoff? Io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno. Adesso siamo a dodici punti dall’ultimo posto utile per qualificarsi, dovremmo essere bravi in queste sei gare che ci mancano, nel calcio può succedere sempre di tutto. La sosta servirà per preparare al meglio la delicata sfida con il Pontedera capolista in casa”. Da quando l’ex tecnico del Certosa è subentrato al posto di Massimi ha purtroppo collezionato solamente tre sconfitte, ma la sua impronta sulla squadra comincia già a vedersi. “Ho ereditato la rosa nella settimana in cui abbiamo perso con il Siena, in una gara piena di errori sia offensivi che difensivi. All’inizio penso che il problema sia stato quello di aver molti elementi out tra Covid, contatti ed infortuni. Qualche giorno fa invece per la prima ho visto quasi tutti i miei giocatori allenarsi, al di fuori di due pedine che sono ancora indisponibili. Devo dire che per questa squadra non era mai stato fatto un richiamo di preparazione, e con il Siena si è visto. Nell’ultima gara ho cambiato modulo, passando al 3-5-2, che per ora ci ha dato una maggiore solidità difensiva. Oltre a ciò sarà fondamentale diventare più cinici e caparbi, anche perché ad oggi siamo il secondo peggior attacco del girone”. Infine mister Torretti ha voluto lasciare un commento sulle sue emozioni per la nuova esperienza al Monterosi, la prima nel mondo dei nazionali. “Questa è sicuramente una società importante, con un presidente e dei dirigenti sportivi di primissimo livello. Non a caso si trovano in Serie C, grazie soprattutto all’organizzazione precisa e mirata su ogni aspetto. Cercherò di meritare al massimo quest’occasione, vista l’importanza della categoria dei nazionali”.

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