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Settimana cruciale in casa biancoceleste, visto che nel weekend si scenderà in campo contro i cugini giallorossi per la lotta al vertice
07 Marzo 2022
Abbraccio Lazio (Foto ©Torrisi)
La settimana del derby nella capitale è sempre vissuta in maniera differente, con le aspettative di una stagione che si addensano tutte nel giro di pochi giorni, quando l’ansia si comincia a far sentire per quella che è e resterà una delle classiche più belle al mondo. L’intreccio tra i colori, la rivalità infinita, le mille storie ed un passato glorioso, in cui ci si può aggiungere dalla parte vincente risultando decisivi, oppure soccombere piegando la testa all’avversario. L’hype è ancor maggiore se la posta in palio è quella delle grandi occasioni, come in questo caso. Difatti Roma e Lazio guidano il girone c, con i giallorossi primi a più due sui biancocelesti, che però hanno disputato una gara in più. Le formazioni capitoline sono cresciute a dismisura durante la stagione, depositando in maniera ufficiale le loro candidature per il tricolore. Difatti le aquile di D’Urso hanno intrapreso un cammino per ora molto soddisfacente, che ironia della sorte era partito proprio dalla stracittadina d’andata. In quel di Trigoria Petta e compagni per la prima volta si mostrarono perfetti dal punto di vista del gioco, aggiungendo alla solidità e concretezza che li contraddistinguono, delle trame precise, ordinate, tanto da metter più volte in apprensione la retroguardia dei lupi. Alla fine mancò solamente il gol, ma quello era il preludio alla Lazio poi vista negli ultimi tre mesi. Nel big match con il Benevento in primis i biancocelesti sono stati belli come non mai, vincendo meritamente lo scontro diretto vista la mole superiore di gioco costruita. Un miglioramento avvenuto con i tempi giusti, mettendo di settimana in settimana nuovi mattoncini che hanno contribuito all’ottima opera realizzata da D’Urso. Adesso però sarà il tempo della prova finale, nella gara più attesa. Dall’altra parte infatti la mano di Ciaralli è stato molto evidente sulla Roma, che ha visto affermarsi Graziani, Bolzan e Misitano come suoi leader, contando anche un mercato di gennaio importante, con il quale sono arrivati nella capitale Surricchio e Ivkovic. Il punto cruciale di una stagione intera, dove la Lazio dovrà fare il massimo per provare a tornare capolista, magari cercando di recuperare in questi giorni gli ultimi indisponibili (Milani e Di Nunzio).
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