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Il campionato entra nel vivo. Lazio, la pole position è tua
Quando si ha una grande macchina a disposizione bisogna trattarla con cura, sapere come preservarla, e soprattutto come valorizzarla al massimo. Magari non conta tanto l’apparenza, anzi quasi niente, ma di certo risulta maggiormente fondamentale capire il modo con cui lasciare tutti gli altri dietro, a leggere la propria targa. La Lazio nell’ultima curva a disposizione del 2022 si è ripresa la prima posizione del girone C, grazie ad un successo schiacciante con il Frosinone, in grado di mettere a nudo le distanze tra le due squadre. Adesso la truppa di Terlizzi guarda tutti dall’alto verso il basso, e con il nuovo anno vuole mantenere quella corona che la vide regina incontrastata durante l’intera stagione passata. Come ben sappiamo, i 2006 rappresentano molto più che un patrimonio per i biancocelesti, ma un’autentica possibilità nel futuro prossimo di scrollarsi vecchie etichette di dosso sul proprio settore giovanile, magari ritrovandosi giocatori importanti in ottica prima squadra. La strada è ancora lunga, anche se non troppo, e magari rispetto all’annata scorsa si vorrà cambiare qualcosa. Proteggere la vetta dagli attacchi della Roma è sicuramente un obiettivo, così come quello di raggiungere nei playoff estivi qualcosa di più dei quarti di finale. Le Aquile hanno trovato la giusta quadra, dimostrandosi devastanti con i ciociari. Oltre il solito trio Gelli-Serra-Ferrari, l’ulteriore crescita di Paolocci, Marinaj, Bordoni e Sessa, tra gli altri, sembra essere un indicatore dell’enorme talento a disposizione. Il dominio totale della passata stagione non c’è più, vista la spinta dei giallorossi, ma adesso pan piano i capitolini stanno affinando sempre migliori doti, in modo da esplodere poi in questi sei mesi.