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Prestazione super del portiere biancoceleste nel derby perso con la Roma, evitando che il crollo del muro assumesse dimensioni maggiori
14 Marzo 2023
Ciardi durante il derby di domenica (Foto ©Cervera)
A differenza degli altri dieci in campo, il ruolo del portiere è probabilmente quello che, all’interno della gara stessa, ne vive un’altra personale, in cui è richiesto sempre un livello elevatissimo, soprattutto in determinati contesti, con una percentuale di rischio decisamente alta. Difendere i pali è una delle cose più difficili nel mondo del calcio, bisogna farlo con sicurezza, fermezza, dando anche le giuste indicazioni ai compagni di reparto. La consapevolezza dell’importanza dei propri interventi, sapendo che a differenza del resto non si riceveranno a volte i soliti complimenti, ma soprattutto che un proprio errore, una “papera” o un rinvio sbilenco non saranno mai accettati come un possibile gol sbagliato a porta vuota, un passaggio vincente fatto male. Nella dura legge del gol vale anche questo, però al contempo certe prestazioni non possono passare inosservate, persino quando c’è una sconfitta. Il weekend ormai è andato in archivio, il derby ha detto solo Roma, con i Lupi in grado di allungare in classifica sulla Lazio, prendendosi la vetta in solitaria. Nonostante ciò però la scena è stata conquistata proprio dal portiere dei biancocelesti, resosi protagonista di un performance stupenda. Il numero uno di Terlizzi è stato Tommaso Ciardi, divenuto titolare inamovibile dopo il ritorno di Renzetti con l’Under 18. Il prodotto del Campus Eur ha iniziato in sordina, vedendo spesso dalla panchina il manto erboso da gioco, aspettando con calma, ma sempre continuando a lavorare, il suo momento. Questo è arrivato poi nel 2023, e lui lo sta sfruttando alla grande. Il guardiano biancoceleste è stato senza dubbio il miglior in campo dei suoi nella stracittadina, alzando la saracinesca in maniera decisiva contro i giallorossi. Una sua parata stupenda e perfetta dal punto di vista tecnico ha annullato il tentativo di Della Rocca, dimostrandosi reattivo anche sul tentativo di Ceccarelli. Il tutto condito da una partita giocata sempre sull’attenti, bloccando ogni palla alta, come quasi tutti i corner degli avversari, pronti a tendergli qualche trappola all’altezza del primo palo, prontamente evitata da Ciardi ogni volta. Il derby è stata l’ennesima conferma dell’ottimo lavoro di Bianchessi, la dimostrazione delle potenzialità di un portiere pronto a crescere ancora, permettendo così anche a Renzetti di tornare con il gruppo dei 2005. Beh, in casa Lazio la porta sembra esser blindata in quasi tutte le sue giovanili.
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