Finale Scudetto

Roma, sei sempre tu la regina: i 2007 sono Campioni d'Italia

UNDER 17 SERIE A E B - FINALE SCUDETTO
EMPOLI-ROMA 1-3

EMPOLI Versari, Tavernini (30'st Chiaverini), Lauricella (30'st Berizzi), Huqi, Bembnista, Rugani, Olivieri (30'st Blini), Bagordo (13'st Mazzi), Popov (13'st Rossetti), Menconi (30'st Fanucchi), Monaco (13'st Campaniello) PANCHINA Viti, Antonini ALLENATORE Filippeschi 

ROMA De Marzi, Marchetti, Cama, Terlizzi, Nardin, Di Nunzio, Arduini, Coletta (34'st Scacchi), Panico (44'st Zinni), Sugamele, Belmonte (18'st Morucci) PANCHINA Stomeo, Candido, Cinti, Ferrara, Lulli, Troiani ALLENATORE Falsini

MARCATORI Belmonte 28’pt e 39’pt (R), Sugamele 29'st (R), Rossetti 33'st 
ARBITRO Gianni di Reggio Emilia
ASSISTENTI Orlando di Modena e Allievi di San Benedetto del Tronto
QUARTO UFFICIALE Cortese di Bologna 
NOTE Ammoniti Bambnista, Sugamele, Bagordo, Mazzi, Rugani, Terlizzi, De Marzi Angoli 2-4 Fuorigioco 0-4

Un anno dopo a dettare legge è sempre la Roma e sempre con Gianluca Falsini in panchina. Cambia solo la categoria, ora Under 17, ma non cambia la forza di questo gruppo incredibile. I 2007, ancora una volta, dimostrano e si confermano i più forti di tutti. 

Roma, sei tu la regina. I 2007 volano sul tetto d'Italia: è Scudetto!

Falsini fa bis e il vivaio giallorosso cala il double! Il tecnico conquista il secondo tricolore consecutivo, le giovanili capitoline mettono un altro trofeo in bacheca dopo quello dell'Under 17

Al 10’ Belmonte scalda i guantoni di Versari con un destro su punizione dai trenta metri, il numero 1 toscano respinge con i pugni. L’undici di Falsini incatena l’Empoli sotto tutti i punti di vista, con la formazione di Filippeschi che non riesce mai a venire su. Un po’ come accaduto alla Juventus in semifinale e con la stesso stupore, al 17’, una magia rischia di condannare i giallorossi. Stavolta non è quella di Leone, bensì del 2008 Bagordo che sfiora l’incrocio dei pali da fuori area. Che brivido. L’intensità si alza, da Roma-Juve capitan Nardin e compagni hanno imparato e allora 2’ più tardi Sugamele riceve, si gira e conduce per cinque metri prima di scagliare il mancino dalla distanza, Versari è battuto ma c’è il palo a negargli il gol.

TACCO E PUNTA

Sugamele protagonista anche alla mezza’ora, ma qui pecca di precisione non riuscendo a finalizzare, a tu per tu con Versari, il duetto da applausi tra Di Nunzio e Coletta, culminato col tacco del 7 ad aprire il varco. Il dominio è sempre più evidente e l’Empoli continua ad arrancare. Da una magia all’altra, con Di Nunzio che trova l’assist perfetto per il taglio di Belmonte che da lì non può mai sbagliare, Versari la tocca non riuscendo a dare forza alle braccia. Il pallone varca la linea, è estasi giallorossa!

La Roma esulta dopo il gol dell'1-0 (Foto ©Mirna De Cesaris)

DEVASTANTE 

Break di Arduini che ruba palla a un lezioso Bagordo, il “nipote d’arte” strappa sulla fascia ed entra in area, Huqi ingenuo lo atterra e concede il penalty. Dal dischetto Belmonte è perfetto, Versari si butta sulla destra, il 10 calcia forte dalla parte opposta. 2-0 e Scudetto in cassaforte già al primo tempo. Prima di tornare negli spogliatoi la Roma rischia persino di calare il tris: Belmonte semina il panico saltando quattro avversari, poi apre per Coletta che fa tutto bene ma apre troppo il piattone. 


La Roma esulta dopo il raddoppio di Belmonte su rigore (Foto ©Mirna De Cesaris)

Nel secondo tempo l'Empoli non sembra riuscire a ruggire e la Roma continua a fare il bello e il cattivo tempo. Nardin vince un contrasto prima del centrocampo, poi sale sul motorino e va via fino ad appoggiare a Sugamele un pallone d'oro, il 9 viene murato da Rugani. Filippeschi intuisce che bisogna cambiare qualcosa e ne cambia tre, ma poco varia nella storia della finale: Coletta & Co. divertono e si divertono e urlano nel cielo di Ascoli che sono loro, sempre loro e solo loro, i più forti d'Italia.

UNA FAME INFINITA

Panico spaventa Versari con un siluro dai trenta metri che il portiere devia in corner. Dal calcio d'angolo battuto da Arduini a saltare più in alto di tutti è Nardin, che svetta però troppo centralmente per gonfiare la rete. Poi tocca a Morucci, che supera Versari a tu per tu ma non riesce a calciare bene, Sugamele si avventa sulla sfera e sulla linea si vede negare il gol dal miracolo di Rugani. Altro corner, altra ascensore presa da Nardin che stavolta stacca meglio, Versari c'è. Versari ancora sul mancino potente di Sugamele. Un assedio totale!

L'abbraccio tra Morucci e Sugamele dopo il 3-0 (Foto ©Mirna De Cesaris)

Alla mezz'ora Morucci vola via, la difesa toscana non tiene più e il neo entrato mette in mezzo per Sugamele che riesce finalmente a coronare la finale - e una stagione da top - con la rete personale. 

Roma, a tutto Sugamele. Dopo mesi da top ora sogna in grande

Il centravanti si è ritagliato un ruolo sempre più da protagonista nello scacchiere di mister Falsini

Nel finale il gol della bandiera, non tanto per il risultato quanto per quanto visto in campo, con Rossetti che di testa la mette dove De Marzi non può mai arrivare. Poi un po' di brividi dalle parti di De Marzi e allora il triplice fischio. La Roma è Campione d'Italia!

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