Roma, la forza è nella testa degli interpreti.

Nell'ultimo turno disputato, i capitolini hanno dimostrato tutta la loro forza, battendo per 4-2 il Frosinone. Una caratteristica che non rientra solo nella sfera puramente tattica o tecnica, ma soprattutto mentale. La formazione di Toti, dopo un avvio dominante dal punto di vista del gioco e della chances è andata sotto subendo un contropiede fantasticamente orchestrato dagli ospiti. Nonostante il gol subito, la Roma non si è scomposta, minimamente ed ha subito ricominciato a giocare trovando quasi immediatamente il due gol che hanno indirizzato poi l'inerzia del match con Modugno e Fasanella, per poi chiudere definitivamente la gara con Tosti, un minuto prima del duplice fischio. Nel secondo tempo gioia anche per Teixeira.

Una forza mentale che risiede anche nella testa dei singoli, la formazione giallorossa ha evidentemente dei leader temperamentali i quali sono i due centrali di difesa, Tosti e Piermattei, sempre attenti nelle letture e fondamentali nella prima costruzione,il mediano Mariani, un’autentica diga collocata proprio di fronte alla coppia difensiva, e poi colloca in Teixeira, un vero e proprio 10, tutta la sua fantasia nelle combinazioni offensive, che la rendono una formazione che quando attacca è davvero imprevedibile, aiutata anche dalla complementarità delle due punte, capaci sia nel gioco nello stretto al limite dell’area che nell’attacco diretto alla profondità. Modugno e Vella infatti sono differenti per caratteristiche e proprio per questo molto utili alla manovra e alla finalizzazione. Una specificità che rende i capitolini quasi perfetti nella profondità e diversità di scelte all’interno dell’undici di cui dispone mister Toti. Osservando bene si può anche notare come questi ragazzi non abbiano dimostrato ancora tutto il loro reale valore e come possano far ancora meglio.

Uno sviluppo che può essere intrapreso già in questo finale di stagione e che potrebbe quindi lanciare la Roma nel rush finale con l’Empoli, che si dimostra ogni domenica sempre più infuocato.