Lazio, è tempo di playoff. Per i quarti c'è da abbattere un muro a tinte bianconere

Per i classe 2008 è tempo di immergersi nei playoff. Se la Roma, grazie al primo posto conquistato nel girone, aspetta la sua sfidante nei quarti, la Lazio invece dovrà disputare il primo turno. L’ostacolo per i biancocelesti è rappresentato dalla terza classificata del girone B: l’Udinese. La sfida appare tutt'altro che scontata, dato il grande campionato disputato dai bianconeri che nel proprio raggruppamento hanno raccolto ben 51 punti, piazzandosi nella graduatoria finale alle sole spalle di due corazzate quali sono Inter e Milan. La formazione di Gridel fonda sicuramente le sue radici in una grande fase difensiva che le ha permesso di concedere agli avversari solamente 29 gol, ben 7 in meno rispetto a quelli concessi dalla Lazio. Uno score che l’ha coronata come miglior difesa del Girone B, piazzandosi al primo posto della classifica relativa alle reti subite. Zangari & co sono quindi chiamati agli straordinari. Altro punto a favore dei friulani è il proprio rendimento esterno: in trasferta sono infatti 25 i punti totali conquistati, praticamente alla pari di quelli acquisiti nelle gare casalinghe, a dimostrazione di come sia un undici che propone la propria filosofia indifferentemente da dove si disputi la contesa. Un dato questo che potrebbe allertare i capitolini. Come in ogni aspetto il rovescio della medaglia incoraggia invece la formazione di Procopio. Se infatti gli avversari appaiono come un muro difficile da buttare giù, preoccupa meno il dato sui gol fatti: nella graduatoria relativa alle reti messe a segno i bianconeri si sono piazzati al 7° posto, con 49 gol, guidati in avanti fino a metà stagione da Pirrò, passato poi alla Fiorentina. Sono addirittura 10 le marcature  in meno rispetto ai biancocelesti, a dimostrazione di come da questo punto di vista i capitolini risultano decisamente superiori.