Cerca
Italia U17
07 Ottobre 2025
Gioele Giammattei (Foto ©Figc)
Sì. Ce l'abbiamo fatta. Con una partita che sembrava maledetta e che invece l'Italia fa sua, da grande squadra, reagendo nel migliore dei modi nel momento più complicato di tutti. Dopo la passeggiata con l'Estonia, il ko del Montenegro ha fatto aleggiare sugli Azzurrini lo spettro di una potenziale eliminazione dall'Europeo. Con l'Ucraina, oggi, era decisiva e l'Italia ha risposto presente.
Gara maschia sin dalle sue prime battute, intensa, ricca di diverse imprecisioni tecniche frutto del peso di una partita da dentro o fuori. Gli avversari si dimostrano subito avversari ostici sotto tutti i punti di vista. La truppa di Franceschini batte colpo su colpo fino a trovare il vantaggio grazie alla magia di Giammattei che si libera di Dziurynets e sfoggia un destro a girare imprendibile per Stolarienko. Palla sotto l'incrocio dei pali e festa azzurra. Sulle ali dell'entusiasmo l'Italia spinge forte, Fugazzola inizia ad accendersi sul serio e sul finire di primo tempo guadagna un calcio di punizione che poi, con le sue immense qualità, trasforma in un'esecuzione quasi perfetta, ma il legno gli nega l'eurogol. Gli Azzurrini chiudono in crescendo la prima frazione, ma ad inizio ripresa il gol di Kvikviniia gela Franceschini. Mazzi e compagni reagiscono in maniera impeccabile prendendo d'assalto la porta avversaria. Fugazzola si carica la squadra sulle spalle e prova a fare la differenza, ci riesce, ma manca sempre precisione e un pizzico di fortuna nei momenti decisivi. Dopo almeno cinque occasioni abbastanza nitide, arriva il gol della liberazione. Imbeccata di un altro giallorosso, Bonifazi, quasi da trequartista per Perillo che gonfia la rete della porta ucraina, prende per mano l'Italia e la porta all'Europeo.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni