Dai sorrisi alle incertezze. Lazio: con la Samp inizia il nuovo corso

La situazione ormai la conosciamo. È ben consolidata, nonostante subisca a volte cambiamenti di un certo spessore, modificando le aspettative una settimana dopo l’altro. Torna a giocare questo weekend infatti la Lazio, che ha come imperativo quello di prendersi la vittoria, ripartendo da un contesto più che mai opaco e difficile da descrivere. Difatti i biancocelesti al momento occupano la non scintillante ottava posizione, a ben nove punti di distanza dal duo di testa Fiorentina-Roma. L’anno appena finito è stato chiuso con i sorrisi azzerati per la squadra capitolina, che, al di fuori della trasferta di Napoli, ha solamente perso da Novembre in avanti, mostrando, ad eccezione fatta per il contestatissimo ko interno con il Bologna, delle mancanze dal punto di vista mentale, oltre che del cinismo sotto porta, storico punto forte di questa rosa. Il problema di certo va analizzato sotto diverse lenti d’ingrandimento. La più importante per mister D’Urso sicuramente quella che rispecchia ormai il passaggio di un blocco massiccio di titolari in Primavera, facendo sicuramente perdere qualcosa alla sua rosa. Difatti se con i grandi le cose cominciano a girare nel verso migliore, in U18 il terreno conquistato dalle rivali non è di poco conto. Le Aquile erano partite alla grande, ma dopo questa scelta, unita ad un paio di infortuni pesanti, come quelli di Di Nunzio e Della Salandra la strada è diventata maggiormente tortuosa. Domenica però il calendario serve un assist pregiato, ovvero la possibilità di affrontare in casa la Sampdoria. I blucerchiati al momento occupano l’ultimo posto nel girone A, e quale migliore occasione per la truppa romana di tornare a vedere i tre punti. Soprattutto in questo weekend, dove a riposare sarà la truppa di Sanderra in Primavera 2, e probabilmente diversi classe 2005 faranno ritorno alla base. L’operazione ripartenza inizia dal Green Club, e magari sfruttando la stagione lunghissima-  quasi venti giornate a disposizione- Oliva e compagni vogliano far sentire di nuovo la loro voce, in un’annata che li ha visti sempre protagonisti. Di armi per far male questa Lazio ne ha a ben donde, dalla qualità al carattere, e ora nel momento più difficile gli attributi verranno fuori.