Serie A e B

PAGELLE! Mirra l’MVP. Bene Almaviva e Feola. Farcomeni prova a trascinare

Anche il secondo derby dell’anno dice Roma! Dopo quello di Under 14 Pro i giallorossi trionfano anche nei 2006 con le reti di Mirra e Almaviva. A una Lazio sfortunatissima, sopratutto nel secondo tempo, non basta il pallonetto di Serra.

Mirra-Almaviva: il derby dice Roma! Lazio ko, ma c'è il giallo mano di Bauco

Il confronto parla ancora giallorosso dopo quello dei 2010, nonostante le polemiche non si spengano qui

Di seguito le pagelle del match. 

ROMA

Guerrieri 6.5 Si fa trovare pronto e reattivo quando necessario. Non viene troppo impegnato dall'attacco biancoceleste, ma conferma anche oggi la crescita di cui è protagonista da ormai diverse settimane. 

Feola 7 Il leader difensivo dai piedi buoni si conferma tale anche nella stracittadina: il cross al bacio per Almaviva dice tutto. Le due chiusure da applausi su Cuzzarella anche. Un po’ ingenuo e neanche fortunato, sdraia Serra in area di rigore concedendo il penalty che riapre il derby. Un episodio che gli costa la perdita della palma di MVP. 

Litti 6.5 L’unico intraprendente in un una prima parte di gara piuttosto soporifera. Da rivedere un paio di scelte, ma la corsa e il mancino sono sempre gli stessi. E sono di altissima qualità. 

Dal 45’st Carpineti sv

Romano 6.5 La sua classe è sempre un fattore, oggi soprattutto sui calci piazzati. Dal corner da lui calciato nasce il vantaggio giallorosso. 

Cardozo 6.5 Qualche sbavatura tecnica, ma in copertura è micidiale e non sbaglia mai nulla. Argina prima Serra e poi Urbano senza particolari patemi d’animo.

IL MIGLIORE Mirra 7.5 Bravo a farsi trovare pronto sul corner di Romano e toccare quanto basta il pallone per spedirlo alle spalle di Renzetti. Nella ripresa trova anche la doppietta di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dietro è impeccabile e chiude tutto quello che si può insieme a Cardozo. 

Bauco 6 Un po’ impreciso tecnicamente, ma la sua velocità e la sua tigna si rivelano puntualmente fastidiosi per la difesa biancoceleste e in particolare per Ercoli. 

Dal 32’st Obleac 6 Subentra in un momento delicatissimo del derby, sistemandosi al fianco di Cardozo e Mirra per alzare ulteriormente il muro davanti a Guerrieri.

Levak 6.5 Calcia subito due volte verso la porta di Renzetti e nella prima mezz’ora è tra i più vivaci insieme a Litti. Poi attacca di meno, ma in mezzo al campo si rivela la solita certezza sotto tutti i punti di vista.

Dal 32’st Pedro Lopes 6 Subentra per l’ultimo quarto d’ora incrementando la densità del centrocampo giallorosso. Prosegue bene il periodo di reintegro dopo il lungo stop. 

Almaviva 7 Riproposto falso nueve, fa a sportellate con tutti e ha il merito di raddoppiare con un colpo di testa potentissimo in stile Azmoun contro il Lecce. Viene sostituito nella ripresa dopo essere stato ammonito per delle tensioni con Barone. 

Dal 18’st Tumminelli 6 Non eccelle in una fase del derby tesa e tirata, soffrendo in mezzo al campo l’arrembaggio biancoceleste che via via è aumentato di intensità.

Bah 6.5 Si accende solo a sprazzi tra le linee biancocelesti e non si esalta come negli ultimi tempi. Termina il derby da riferimento centrale del 5-4-1 con cui Tanrivermis ha ridisegnato i suoi per il finale di partita. Si dimostra sempre più al centro del gioco di questa squadra. 

Della Rocca 6.5 La voglia è quella di ogni partita: lotta in ogni zona del rettangolo verde e vuole incidere a tutti i costi nella stracittadina. Non ci riesce, ma con questo atteggiamento sarà sempre oltre la sufficienza. 

ALLENATORE Tanrivrermis 6 La sua Roma inizia bene sfruttando una Lazio che non scende in campo con il piglio giusto. Sblocca la gara in mischia, poi i giallorossi vanno quasi da soli. Nella ripresa subisce il 2-1 e abbassa in maniera esagerata il baricentro passando al 4-5-1. I tre legni colpiti dalla Lazio negli ultimi quindici minuti evitano quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta. 

LAZIO

Renzetti 6 Scende dalla Primavera per dare manforte ai coetanei. Incolpevole sui due gol, si fa trovare pronto in occasione degli altri squilli che arrivano dalle sue parti. 

Ferrari 6.5 Rispetto a Ercoli spinge di più e difende meglio, avendo per altro un cliente decisamente scomodo come Della Rocca. Nel finale colpisce una clamorosa traversa che nega il pari alla Lazio. Una prova più che sufficiente la sua. 

Ercoli 5.5 Soffre terribilmente la rapidità di un Bauco che comunque non splende, ma che quando accelera mette il diretto concorrente puntualmente in difficoltà 

Barone 5 Fatica e non poco nel contenere Almaviva. Nella ripresa prova a fermarlo con le cattive, prima con una “vecchietta” sul gluteo, poi con una trattenuta che scatena la reazione del 9 romanista. Nel finale arriva sul suo piede una clamorosa chance, ma il centrale cicca malamente la sfera. Insomma, una prova non proprio all’altezza delle sue qualità. 

Bordoni 5.5 Al fianco di Barone convince solamente a metà. Un paio di chiusure degne di nota ad altre meno attente e puntuali. Nel finale rischia tantissimo su Bah, per poi recuperare con un intervento da applausi.

Dal 44’st Cesari sv

Silvestri 6 In cabina di regia infonde il giusto equilibrio ai suoi, cercando ad ogni modo di fare da scudo alle iniziative giallorosse. Imposta con precisione e intelligenza, tuttavia senza brillare. 

Dal 44’st Lekhiv sv

Paolocci 6.5 Fin quando l’atteggiamento sarà questo, difficilmente non risulterà tra i migliori della Lazio. Lotta e corre a tutto campo, anche per i due compagni di reparto apparsi piuttosto sotto tono. 

Dal 31’st Cogo 5.5 Entra per l’assalto finale ma in area giallorossa non si vede praticamente mai. 

Marinaj 5 Dei tre centrocampisti è quello meno vivace, e gli altri due non hanno certamente brillato. Sbaglia tanto, troppo e viene sostituito da mister Punzi dopo appena 180'' dalla ripresa del gioco. 

IL MIGLIORE Dal 4’st Farcomeni 6.5 L’Osservato Speciale di giornata entra a inizio ripresa con il piglio giusto. Lotta, sgomita e fa di tutto per incidere in una posizione a cui sta cercando di abituarsi. Due legni spengono il sogno di decidere il primo derby in biancoceleste. 

Serra 6.5 Un po’ isolato e poco assistito nel primo tempo, nella ripresa viene dirottato sulla destra dopo l’ingresso di Urbano. Si guadagna il calcio di rigore che poi trasforma con un dolce pallonetto riaprendo la contesa di Trigoria.

Gelli 5 Uno dei più attesi, soprattutto nella stracittadina, ma non riesce ad incidere. Il ruolo forse non lo aiuta e da esterno alto sulla destra fatica nel duello con Litti. Poco deciso nelle azioni potenzialmente pericolose. A fine primo tempo è costretto ad uscire a causa di un problema al gluteo.

Dal 1’st Urbano 5.5 Subentra a inizio ripresa per aumentare il peso specifico del reparto avanzato biancoceleste, ma non la prende quasi mai. 

Cuzzarella 6.5 Il Fideo di Morena si dimostra ancora una volta sul pezzo e nel primo tempo è tra i più positivi nonostante il duello infuocato con Feola. Col passare dei minuti cala d’intensità, la sua prova resta comunque più che positiva.

ALLENATORE Punzi 5.5 L’approccio della sua Lazio è totalmente sbagliato e nella prima mezz’ora i biancocelesti soffrono terribilmente. Il gol in mischia e il secondo viziato da un fallo di mano di Bauco indirizzano la stracittadina che il tecnico prova a riaprire con alcuni accorgimenti tattici. I tre legni colpiti nel finale, con la Lazio all’arrembaggio (anche grazie a un esagerato atteggiamento conservativo della Roma) gli evitano la grave insufficienza.

Roma - Lazio

I giallorossi trionfano grazie alle reti di Mirra e Almaviva: alla formazione di Punzi non basta il pallonetto di Serra su calcio di rigore

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