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L'ultima del 2023 ci regala il big match. Lazio-Fiorentina darà spettacolo
L’importanza di certe partite la si avverte subito, dalla settimana che le precede. Non tanto perché si è in cerca di potenziali svolte, ma forse tutto si deve a trovare quella continuità necessaria per volare, unico elemento che ti permette di definire la tua identità e magari tagliare quei traguardi che così orgogliosamente ti eri prefissato. A La Borghesiana ogni cosa è pronto, anche questo domenica, per ospitare un match succulento, in cui la Lazio deve tenere la sua ottima media davanti al pubblico amico. Anche perché dall’altra parte del campo arriva una Fiorentina distante solamente due punti, per quanto al momento decisivi per far rientrare virtualmente i Viola ai playoff e staccare i romani. Con una stagione lunghissima da giocare però, fare dei calcoli ora sarebbe solo controproducente, motivo in più per cui una vittoria deve esser l’ambizione della formazione di Punzi. Quando hanno giocato nella Capitale, le Aquile hanno firmato ben quattro vittoria in cinque uscite, pareggiando solo con il Genoa in un match reso spinoso dal fatto che diversi giocatori erano scesi in campo il mercoledì precedente nel turno di Coppa Primavera. Adesso la situazione è leggermente diversa, anche se Cuzzarella due giorni fa è partito titolare contro l’Atletico Madrid in Uefa Youth League, mentre Ferrari e Gelli sono entrati nel finale, vista la chiamata arrivata da Stefano Sanderra.
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La squadra di Sanderra si regala un'altra grandissima soddisfazione nella sua stagione, per quanto conti praticamente nulla nel discorso qualificazione
Il discorso inoltre si amplia, visto l'infortunio di Michele Ercoli, in una retroguardia dove probabilmente avrà spazio l'ex Trastevere Ferri dal primo minuto; senza dimenticarsi del grave e sfortunatissimo infortunio capitato a Marco Volpe, a cui auguriamo la miglior guarigione possibile. Le energie quindi in alcuni degli elementi cardine della rosa non saranno al top, anche se ottenere un successo contro la formazione toscana significherebbe tornare a primeggiare in uno scontro diretto. I 2006 di Formello sono un gruppo dal potenziale alto, forse tra i migliori assortiti nel Paese, ed i tredici punti su diciotto raccolti in casa fanno capire come Paolocci e compagni vogliano mettere un altro mattoncino nella loro crescita. Qualcosa è cambiato dall’inizio, visto il passaggio alla difesa a tre, conseguentemente anche al ritorno di Federico Serra in U18 dalla Primavera, per un attacco che ha riacquisito i suoi gemelli del gol, vista la coppia con Gelli. Considerando anche l'arrivo in via definitiva del tucu Farcomeni, che probabilmente vedremo nel suo ruolo di mezz'ala, e di una valida alternativa come Urbano, le carte per far bene ci sono tutte. Battere i gigliati quindi sarà più di un obiettivo domenica, per chiudere l’anno solare nel migliore dei modi.