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Lo speciale
24 Gennaio 2025
Archiviato il girone d'andata, anche per l'U18 è il momento di fare un punto della situazione più che mai necessario. Anche perchè se lì sopra c'è uno straordinario Cesena, vuole dire che questo campionato - spesso bistrattato - qualche emozione la regala. E anche qualche bel giocatorino... Partiamo però dal tecnico al comando della nostra speciale formazione: non poteva che essere Christian Lantignotti, l'artefice per eccellenza del sogno tutto bianconero che si sta cullando in quel di Cesena.
Mille sfumature bianconere Se in panchina siede il tecnico del Cesena, è senz'altro corretto affidare i pali a chi ha custodito quelli bianconeri alla grande. Niccolò Fontana, classe 2007 che ha giocato leggermente di più del collega Simone Giansanti. 10 presenze in totale, di cui cinque senza subire gol. Le sfumature bianconere a tinteggiare la nostra difesa non sono di certo finite. Terzino destro ecco Elia Brisku, sempre del Cesena, che qualche volta il tecnico ha schierato anche da centrale difensivo. Da esterno, comunque, dà il meglio di sè, come i tre gol realizzati sin qui. L'altro terzino porta il nome di Lorenzo Zaffalon, instancabile tornante dell'Atalanta: il suo nome non è ancora troppo gettonato, ma le qualità sono evidenti e ben presto emergeranno con veemenza. Coppia centrale formata dal romanista Raul Zinni, tornato finalmente al top dopo la rottura del crociato, e da Andrea Palmieri, roccioso centrale del Lecce, che nella prossima stagione sarà uno dei protagonisti di spessore in Primavera.
Una mediana tutta capitolina In mezzo al campo spazio alle qualità di Francesco Panico e Francesco Gatto, rispettivamente metronomi di Roma e Lazio. Il talento campano non ha ancora trovato la via del gol in questa stagione, ma ha sfoggiato una serie di prestazioni di altissimo livello, specchio delle sue doti che tra i sei mesi della passata stagione e questa si stanno definendo ulteriormente. Al suo fianco l'ex Ternana, entrato in punta di piedi nello scacchiere di Punzi, dove ora ne rappresenta una assoluta certezza. Rispetto al collega è molto meno offensivo, ricoprendo perlopiù compiti di copertura, eppure ha realizzato già tre reti grazie alla sua enorme intelligenza tattica che gli consente spesso di attaccare gli spazi giusti.
Un altro poker d'attacco devastante Partiamo dal centravanti, da quel Giovanni Chiricallo che la Primavera l'ha solo assaggiata per il momento, collezionando due presenze in Youth League. In U18, però, è il trascinatore dei neroverdi con 11 reti in 15 presenze. Alle sue spalle un trio che in campo ci immaginiamo così: Idrissou, anche lui centravanti, ma che ha giocato anche da ala destra, ad attaccare insistentemente quella corsia, sfruttando le geometrie di Panico e la presenza in area di rigore di Chiricallo. Panico che avrebbe poi il sostegno di altri due talenti dai piedi fatati, il compagno giallorosso Manuel Scacchi e un altro che al pallone dà del tu, il finlandese Martin Kirilov. Per il fantasista romano si tratta della stagione, sin qui, dal più alto rendimento in termini di G/A (8 centri e 3 assist), lui che si sta definitivamente affermando come giocatore offensivo, dopo un cammino nelle giovanili in cui è stato spesso impiegato da mezz'ala. Il gioiellino del Torino, invece, sempre convocato anche dalla Nazionale finlandese, ha espresso proprio sulla trequarti il meglio di sè, pur essendo stato schierato tanto da centrocampista. Ha già raggiunto i gol realizzati nella scorsa stagione (6), ma manca ancora un intero girone di ritorno!
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