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lo speciale/19

Sogno Elite: l'uragano San Michele si è abbattuto sul girone D

La straordinaria cavalcata della formazione di Cristofori, unica imbattuta delle 4 capolista del campionato cadetto

05 Febbraio 2016

Un'esultanza del San MIchele (foto ©Facebook-San Michele Calcio)

Un'esultanza del San MIchele (foto ©Facebook-San Michele Calcio)

Un San Michele da urlo quello visto durante il girone d’andata. La formazione di Paolo Cristofori ha chiuso la prima parte di stagione in fuga con 7 punti di vantaggio sul Morolo ed 8 sul Calcio Sezze essendo per di più l’unica squadra a restare imbattuta. Nel raccontare questo splendido percorso Cristofori parte da quanto di buono fatto dal San Michele già nella passata stagione che per certi versi ha posto le basi per quella attuale. “Stiamo disputando un ottimo campionato dando continuità al lavoro svolto già nello scorso anno dove non abbiamo vinto ma ci siamo fatti conoscere. A differenza della passata stagione abbiamo un girone “più abbordabile” e siamo riusciti a rinforzare l’organico con 3/4 giocatori di livello nel reparto avanzato, cosa che ci permette anche di avere più soluzioni. Certamente ci sta dando una grande mano il nostro bomber Capoccia che rispetto al passato quest’anno sembra essersi definitivamente sbloccato con i suoi gol che ci stanno aiutando molto.

Un'esultanza del San MIchele (foto ©Facebook-San Michele Calcio)

Non bisogna dimenticare però anche il reparto arretrato con Amadio e gli altri che si stanno comportando davvero bene. Comunque siamo importanti tutti, siamo praticamente una famiglia ed è fondamentale il lavoro svolto da ciascuno, dirigenti compresi. Come detto in precedenza grazie alla rosa a disposizione possiamo contare su più soluzioni di gioco anche se prevalentemente giochiamo con un classico 4-4-2 che a volte può diventare un più offensivo 4-3-3”. Nonostante il cammino sontuoso fatto dai pontini secondo Cristofori c’è ancora qualche piccola cosa da migliorare soprattutto per quanto riguarda alcune situazioni di gioco. “C’è sempre da migliorare, dobbiamo magari riuscire a giocare maggiormente sugli esterni migliorando di conseguenza anche i cross per i nostri attaccanti”. Il tecnico ricorda poi quali sono stati i momenti più delicati del suo San Michele durante il girone d’andata. “E’ stato importante per noi non perdere a Sezze dove abbiamo giocato buona parte della gara in inferiorità numerica contro un’ottima squadra riuscendo a strappare un pareggio che ci ha dato grandi stimoli. Come boccone un po’ più amaro ricordo invece la sfida in casa col Tecchiena nella quale ci siamo fatti raggiungere due volte sbagliando anche un calcio di rigore sul 2 - 2”. Il girone sembra avere dunque un padrone assoluto anche se secondo il tecnico non bisogna assolutamente trascurare le dirette inseguitrici. “Il Morolo mi ha fatto una buonissima impressione ed è una squadra in forma , Il Sezze e l’Hermada sono molto pericolose davanti e non dobbiamo tralasciare l’Itri che soprattutto in casa è una delle migliori formazioni del girone”.

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