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l'intervista
16 Marzo 2016
Roberto Giovarruscio (al centro) con i suoi ragazzi dopo il ko contro la Perconti (foto ©gazzettaregionale.it)
La stagione sta volgendo al termine e si iniziano a tirare le somme. In casa Dilettanti Falasche dopo il rotondo successo sull’Almas di sabato scorso la formazione allenata da Roberto Giovarruscio ha ottenuto 34 punti. Attualmente al quinto posto, la formazione biancoverde portodanzese è ormai prossima all’ottenimento aritmetico della permanenza in Elite. Un risultato fin qui avvicinato grazie a tante prestazioni di livello, anche contro club che avevano ben altre mire sulla stagione. Una su tutte la Tor Tre Teste, che precede, ampiamente, Ficuciello e compagni, ma che è stata battuta sia al Candiani che al Villa Claudia.
Grande con le grandi Sono mancati spesso solo i punti negli incontri contro team più avanti in classifica, mai le prestazioni in casa Falasche. Un gruppo che ha saputo reagire ad un inizio difficile per poi dar fastidio davvero a tutti. Il perché ce lo spiega il tecnico “All’inizio abbiamo pagato un po’ di inesperienza in questa categoria. Tanti ragazzi venivano da realtà molto diverse, come i campionati Regionali se non Provinciali, tra l’altro con la categoria Allievi. Il primo impatto può essere stato quindi difficile, ma devo dire che la risposta è stata poi molto importante col passare del tempo”. Caratteristica costante del Falasche è stata quella di riuscire a cambiare spesso interpreti sia settimana dopo settimana che a gara in corso. “Ho avuto la fortuna di trovare dei ragazzi che hanno capito cosa dovevano fare, in qualsiasi situazione di gioco. Abbiamo lavorato molto in estate e questo ci ha aiutato ad avere più possibilità. La disponibilità di ognuno di loro ha recepire quanto serviva è stata davvero un grande aiuto per me. In questo modo in tanti sono cresciuti, imparando magari dai più esperti e parecchi di loro (nell’ultima gara addirittura 8) orma fanno parte della giro della prima squadra. Un risultato che è poi quanto progettato dalla società: creare giovani da mettere in campo in Promozione”. Un pizzico di rammarico c’è, ma Giovarruscio è comunque soddisfatto “In alcune gare siamo stati sfortunati o disattenti. Abbiamo beccato qualche arbitraggio un po’ discutibile, ma fa parte del gioco. E’ una di quelle componenti imponderabili del gioco del calcio. Potevamo avere qualche punto in più, è vero, penso anche che i ragazzi lo meritino, ma l’entusiasmo che ci ha fatto crescere fin qui ed avere una classifica così positiva non lo baratterei con nessun punto. Ora pensiamo a chiudere al meglio questa stagione, con l’Artena vogliamo quei tre punti che ci diranno in maniera ancora più immediata come finirà” .
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