Grifone e Tor 3 Teste: direzioni diverse, stesso obiettivo

Arrivare allo stesso punto per strade diverse. Da un lato la salita dall'altro, per certi versi, l'avvicinarsi del precipizio. Entusiasmo e paura si bilanciano perfettamente tra Grifone Monteverde e Tor Tre Teste. Con i primi che sembrano aver perso ogni sicurezza, duramente conquistate dopo il peggior inizio di stagione che ci si possa aspettare con le complicazioni che ha portato il saper di lasciare la società senza categoria. E' indubbio che qualcosa sia scattato nella mente dei ragazzi di Radi. Un qualcosa che ha travalicato il valore della squadra e le opportunità create, sprecate, non arrivate. Destino vuole, però che i rossoblu del Villa dei Massimi siano ancora completamente padroni del loro destino.

Devono però riprendere a correre, allontanandosi da quel baratro chiamato quarto posto. Un epilogo impensabile fino ad un mese fa, ma ora divenuto tremendamente reale, col Ladispoli in agguato e avanti negli scontri diretti. In via Candiani invece si respira un'aria essenzialmente diversa. Con la vittoria in casa dell'Atletico 2000 è partita definitivamente l'ultima rincorsa per non lasciare il club senza play off dopo 2  finali in 3 anni. Una rincorsa che deve continuare con una serie di successi, perché arrivare a pari merito non basterebbe. Questo è l'unico segno in comune che hanno Grifone Monteverde e Tor Tre Teste: devono fare un passo in più rispetto agli avversari. E pensare che sembrava finita solo qualche settimana fa, in un senso e nell'altro. Un passo, poi altri due verso lo stesso obiettivo, ma il cammino non è mai stato così diverso.