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l'intervista

Pro Calcio Tor Sapienza, Masi: "La svolta a Gaeta" e c'è una dedica particolare...

I gialloverdi giocheranno, come seconda, le finali regionali alla prima apparizione in categoria: una squadra venuta fuori alla distanza

06 Aprile 2016

Maurizio Masi, tecnico della Pro Calcio Tor Sapienza (©Lori)

Maurizio Masi, tecnico della Pro Calcio Tor Sapienza (©Lori)

Finali centrate all'esordio, della società e del tecnico. Un'accoppiata davvero vincente quella che ha messo a segno la Pro Calcio Tor Sapienza, che dal 16 aprile prossimo scenderà in campo per giocarsi il titolo regionale. L'avversario non è ancora noto (sarà molto probabilmente una tra Grifone e Ladispoli), ma al momento in casa gialloverde si pensa solo a trovare le energie giuste per affrontare al meglio un appuntamento storico, indipendentemente da chi ci sarà. "Nelle ultime giornate, con la qualificazione quasi in tasca, abbiamo iniziato a far girare anche i ragazzi che erano stati meno impegnati - esordisce Maurizio Masi, tecnico della Pro Calcio - per dare anche a loro il giusto premio per la costanza nel rendimento e soprattutto negli allenamenti. Credo sia normale. Abbiamo un'altra gara da giocare in cui non avremo l'assilo del risultato, ma ci teniamo a chiudere comunque bene".  Il turn over non è comunque una prassi poco utilizzata in casa Pro Calcio, visto che durante tutta la stagione l'ex tecnico del Villanova ha dato modo a diversi interpreti di calcare la scena. Una caratterittisca che ha permesso a Lorusso e compagni di avere una maggiore continuità di risultati rispetto agli avversari. "Abbiamo potuto provare diverse soluzioni durante la stagione, riuscendo spesso a trovare uomini e misure adatti per riuscire a dare il meglio di noi stessi. Ho avuto la fortuna di allenare dei ragazzi di ottimi valori che mi hanno permesso di cambiare. E' stato sicuramente un nostro punto di forza quello di non risentire di eventuali assenze dei ragazzi che potremmo definire titolari"
Maurizio Masi, tecnico della Pro Calcio Tor Sapienza (©Lori)
Atletico 2000 - Tor Tre Teste, chi passa? "Sono due squadre molto valide ed ognuna con le sue precise caratteristiche. L'Atletico di Boncori ha esperienza rispetto ai rossoblu, che hanno però un tasso tecnico maggiore al quale si associa una media età più bassa che non ha consentito loro di essere così continui dal centrare le finali direttamente. Meritano tutte due le formazioni, che vinca il migliore, noi pensiamo solo a noi stessi". Un cammino felice, invece, quello dei gialloverdi che hanno centrato la qualificazione sabato scorso, blindando il secondo posto. Un cammino vissuto in crescendo col lungo testa a testa con i biancorossi poi vinto. "Abbiamo cambiato passo dopo la vittoria di Gaeta centrando sette vittorie di fila. Passo dopo passo abbiamo assunto maggior consapevolezza fino ad arrivare davanti". Un risultato che il tecnico gialloverde vuole dedicare ad una sua amica "L'approdo ai play off lo dedico alla mia amica Paola, che sta lottando contro una malattia. Le dico di lottare come abbiamo fatto noi centrando la vittoria". La redazione di Gazzetta Regionale si associa nell'augurio. 

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