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Finaliste, capitolo IV Pro Calcio: la novità più bella dell'anno

Alla prima partecipazione in categoria l'undici allenato da Maurizio Masi è arrivato alle spalle soltanto di una grande Perconti

Difficile tenere il passo di chi ha l'obbligo, o quasi, di vincere. O quantomeno di arrivare fino in fondo visto il tricolore che porta sul petto. Difficile, altrettanto, partire da zero e sbaragliare la concorrenza delle "normali" (perché la Perconti ha avuto ritmi alieni, questo è innegabile). Ancora più difficile se ti affacci al campionato per la prima volta e buona parte dell'ossatura devi prestarla all'altrettanto neonato progetto della prima squadra. Parole e musica in gialloverde, orchestrate da un tecnico alla prima esperienza (neanche a farlo apposta) nella Juniores Elite, Maurizio Masi. Rapidissima sintesi della stagione da applausi della Pro Calcio Tor Sapienza pronta a scendere in campo contro il Ladispoli forte di quel secondo posto conquistato con talento e dedizione. I gialloverdi si sono presi le luci della ribalta con un inizio di campionato devastante, hanno un po' perso lucidità nel mezzo del cammino, ma hanno chiuso in crescendo staccando l'Atletico 2000 e, come detto, piazzandosi alle spalle di una delle 2/3 formazioni più forti del Lazio (forse anche qualcosa in più). E' stata un'annata magica, che ha visto i gialloverdi piegare le dirette concorrenti spesso senza appello.


Spirito da leader La Pro Calcio Tor Sapienza ha fatto capire di essere da finali anche e soprattutto negli scontri diretti. Battuta la Perconti dopo aver superato al Candiani la Tor Tre Teste. Un cammino che poi ha visto Lo Russo (miglior marcatore stagionale del gruppo B con 22 centri) vincere altri 18 incontri col secondo miglior attacco del girone (3 in meno della Perconti). In casa la formazione di Masi non hai mai perso, unica eccezione è lo 0-3 comminato dopo la rissa col Gaeta. Sconfitta affibiata ad entrambe le formazioni. E' proprio dal match di Gaeta che la Pro Calcio, come ha ammesso il suo tecnico, ha poi fatto quello scatto in più che le ha regalato sicurezza in vista del finale di stagione e ne ha confermato i mezzi da leader. I gialloverdi hanno infilato un filotto (nel vero senso numerico '8') del termine, chiudendo poi con la mente già alle finali con la sconfitta di Cassino. Il Castelli è dunque un fortino, Ladispoli avvisato. La Pro Calcio è una squadra fortemente dinamica, che ha negli esterni offensivi una marcia in più. I gialloverdi vanno spesso al tiro, anche dalla media e lunga distanza, fisicamente si fanno rispettare ed il paccheto di giocatori che dovrebbero "scendere" dalla prima squadra non può far altro che aumentare le certezze già presenti. Cicchinelli ha dimostrato di essere uno dei migliori difensori del campionato ed affiancato a Mele (capace di giocare di nuovo le finali dopo averle disputate l'anno scorso con la Tor Tre Teste) avrà una spalla sicura ed affidabile sulla quale poggiarsi. Garrittano è comunque pronto a prendersi una maglia da titolare. Il centrocampo gialloverde è dinamico e di qualità. Sa cambiare fase con buona frequenza e non va in difficoltà anche nella sola gestione del pallone.


Ugolini ci appare per caratteristiche e carisma l'elemento di spicco, con Della Porta che è stato più altalenante nel rendimento durante la stagione, ma sul quale Masi può fare sicuro affidamento. Interessanti gli esterni di difesa, anche se non hanno una naturale predispozione offensiva. Tra i pali Lombardi è sicuro di un posto dal primo minuto, dopo le ottime prestazioni che ha messo in campo dal suo arrivo a stagione iniziata. Una squadra dalla cifra tecnica decisamente alta, con elementi in grado di cambiare la gara in qualsiasi momento, anche con una giocata da calcio piazzato. Una novità con pochi precedenti con i quali fare raffronto, una novità che è pronta a ritagliarsi un pezzo nelle pagine della storia della categoria. 

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