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Finaliste, capitolo VI: Tor di Quinto, marchio di qualità
Dopo l'eliminazione in semifinale della scorsa stagione, la formazione di via del Baiardo non ha nessuna intenzione di uscire...
Se da un lato, l'altra capolista, ha avuto un volto nuovo sulla sua panchina cambiando il corso di una storia breve, ma vincente, in questo lato dobbiamo pensare non soltanto alla categoria, ma a chi ci si è seduto sopra fino a quattro anni fa. In casa Tor di Quinto dunque, magari anche solo sul lato emozionale, vale ancora qualcosa in più. Il tecnico che ha guidato trionfalmente, fin qui, la formazione di via del Baiardo in semifinale è Valentino Vergari, un figlio della "casata Testa". Un ragazzo che ha capito l'importanza del compito assunto ed ha risposto finora al meglio, assieme ai suoi ragazzi nel rilancio a livello totale del Tor di Quinto. Dopo un quinto posto ed una eliminazione in semifinale, proprio contro la Vigor Perconti, in casa rossoblu c'è di nuovo voglia di tornare a scrivere concretamente la storia.. Una storia fatta di una risalita che si sta completando e che vuole trovare il suo fine naturale nella conquista del titolo. Un titolo che ormai manca da tempo e del quale, siamo assolutamente certi, in casa rossoblu vogliono fortemente.
Imprendibili Il Tor di Quinto ha impresso il suo marchio sul campionato sin dalle prime battute. In pratica Nicolucci e compagni hanno sbagliato solo il primo tempo in casa dell'Accademia. Match in cui hanno rimediato l'unica sconfitta stagionale, peraltro in un turno infrasettimanale (recupero della quarta giornata ndr) Un percorso praticamente netto, che ha visto il Tor di Quinto continuare a vincere anche dopo l'ottenimento della matematica qualificazione in semifinale. Uno di questi successi, tra l'altro, ha estromesso dalla corsa al titolo il Grifone Monteverde. Il Tor di Quinto ha tanti centimetri e tanti chili da mettere in campo. I rossoblu corrono e si fanno rispettare nel confronto fisico, oltre ad avere quelle qualità tecnica che ne sublimano il gioco. D'Andrea è il classico attaccante moderna, Nicolucci e Penge portano acqua ad un mulino che può far gol in qualsiasi istante. In difesa, poi, Valentino Vergari ed i suoi sono pressoché insuperabili.
Un Tor di Quinto schierato a difesa del risultato è capace di resistere per minuti ad ogni tipo di assalto. In mediana, infine, brilla il talento di Meledandri: classe '98 che ha strappato applausi durante tutta la stagione, per voglia continuità, mezzi e capacità realizzative. Un centrocampista completo. Il fattore fisico del Tor di Quinto non è, in vista del match di domani, da prendere in second'ordine. La Pro Calcio Tor Sapienza arriverà sicuramente meno riposata dopo i 120' col Ladispoli di sabato, mentre Vergari ha avuto tutto il tempo di preparare la sfida visto che è arrivato in semifinale con più di un mese di anticipo.