Cerca

-1 alla finale

Facce da finale: Tor di Quinto - Vigor Perconti, parola alla difesa

I reparti arretrati delle due capolista arrivate all'ultimo atto sono stati i meno battuti durante la regular season

21 Aprile 2016

Porfiri (foto ©Del Gobbo)

Porfiri (foto ©Del Gobbo)

Sfuggendo alla regola del "prima non prenderle", visti anche i numeri imponenti in fase di realizzazione, Tor di Quinto e Vigor Perconti hanno messo in cassaforte il primato, e la semifinale che ne è conseguita, limitando al massimo le reti incassate. Lunghe serie di imbattibilità e di clean sheet hanno permesso agli undici di Vergari e Persia di avere come solide fondamenta il reparto arretrato nella loro interezza. E' vero che i primi difensori sono gli attaccanti, e che quindi se davanti alla difesa si gioca meno c'è meno possibilità di rischio e di insuccesso, ma è altrettanto vero che gli interpreti dei due sistemi difensivi delle due capolista sono di prim'ordine.

Qui Tor di Quinto Il libero è il marchio di fabbrica della società di via del Baiardo ed in questa stagione la maglia Porfiri (foto ©Del Gobbo)numero 6 è stata indossata nella maggior parte delle uscite da Francesco Porfiri ('97). Vergari si è affidato a lui non solo per le indubbie capacità atletiche e fisiche che gli permettono, letteralmente, di murare gli avversari, ma anche per le sue proprietà di palleggio che gli consentono di fungere da vero e proprio regista arretrato. Non è infatti un caso che, in caso di assenza, al suo posto abbia giocato anche un elemento come Baldazzi, che domani troveremo molto probabilmente come vertice basso del centrocampo rossoblu. Altro elemento impiegato in quel ruolo è stato Desideri, che si fece valere tantissimo nel big match contro il Grifone al termine del girone d'andata. A completare il reparto davanti a Porfiri troviamo Fabrizio Verzari, centrale massiccio ed affidabile. Ai lati il tecnico ha variato molti ragazzi: Paniconi, Scaglietta, Costantini. Da questi uscirà fuori il quartetto che difenderà Somma, inamovibile con la sua maglia numero 1 nelle gerarchie del Tor di Quinto.

Qui Vigor Perconti Diversa l'impostazione in casa blaugrana. Classica linea a 4, con esterni molto abili sia nella fase di copertura che in quella di offesa. Gabriele D'Amone ha accumulato chilometri e presenze (27 da titolare 1 da subentrato) distribuendo affidabilità e cross interessanti. Sull'out opposto agisce Alessio Mannarelli: piede meno Indino (foto ©Lori)raffinato, ma aggressività da vendere. Se l'è cavata egregiamente alla sua prima esperienza in casa Perconti il pezzo pregiato del mercato estivo blaugrana in difesa, Gianluca Indino. L'ex difensore del Ladispoli (che ad Ostia ha vinto il titolo Giovanissimi contro la Tor Tre Teste) è migliorato sotto diversi punti di vista, dimostrando che le sue caratteristiche di intelligenza tattica e sacrificio atletico dimostrate in precedenza erano solo il viatico per crescere nel migliore dei modi. Al suo fianco potremmo rivedere Pasqui (che sa adattarsi anche a sinistra) con Caccia (classe '98) che sa il fatto suo e, anche in corso d'opera, potrebbe dare un apporto concreto. Tra i pali, nonostante la prova con qualche contro il Savio, spazio a Pedulla.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni