TORTORA

Il Savio vola in finale! 1-1 a Ladispoli

Un pari prezioso quello del Marescotti che, sommato al 2-1 dell'andata sui rossoblù, regala l'invito per la finale al collettivo di Pucciarelli

LADISPOLI – SAVIO 1-1


MARCATORI 17'pt Falcone (S), 47'pt Pellicanò (L)

LADISPOLI Molinari 6, Casillo 6, Giannattasio M. 5.5, Spagnoletti 5.5, Capriotti 5, Calabresi 6, Surraco 5 (33'st Franzellitti sv), Morasca 5.5, Pagliuca 5, Totino 5 (45'pt Pellicanò 6.5), Rago 5.5 (8'st Savarino 6, 25'st Spera 5.5) PANCHINA Romano, Giannattasio L. ALLENATORE Dolente

SAVIO Galantini 6, Falcone 6.5, Marini 5.5, Manzelli 6, Liviello 6.5, Lanzeri 6 (3'st Picano 6), Cococcia 5, Angelillo 6 (13'st Santiamantini 6), Gelpi 5 (41'st Severi sv), Dionisi 6, Mancini 6 (25'st Di Domenicantonio 6) PANCHINA Scaramuzzino ALLENATORE Pucciarelli

Arbitro Funari di Roma 1 6

Note Espulsi 33'st per gioco falloso Pagliuca (L), 45'st per doppia ammonizione Di Domenicantonio (S) Ammoniti Marini, Manzelli, Di Domenicantonio, Severi, Calabresi, Capriotti, Giannattasio Angoli 2-4 Rec. 2'pt-5'st



Corre dritto verso la finale il Savio di mister Pucciarelli, che blinda il successo casalingo contro il Ladispoli strappando un pari al Marescotti. Sfida vibrante e carica di tensione con entrambi i collettivi, condizionati dalla posta in palio, a preferire l'agonismo e il contrasto fisico alla giocata tecnica.


La gara- Partenza lanciata dei padroni di casa, con Pagliuca che sfugge lungo l'out destre e serve Rago in profondità, che spreca a tu per tu con Galantini con un tocco sporco. Il Ladispoli appare aggressivo sin dalle prime battute ma a fare la partita è il Savio, che gestisce il risultato attraverso il possesso palla e la manovra sulla mediana. La compagine di Dolente riesce a prendere continuità offensiva col passare dei minuti, ma al quarto d'ora il club di via Norma trova il vantaggio. Mancini si libera del diretto avversario sul fondo sinistro, centra per Geldi che calcia dal dischetto e sulla ribattuta della retroguardia rossoblù si avventa Falcone, che scarica in rete il diagonale dell'1-0. Lo svantaggio scuote il Ladispoli, ma la reazione dei ragazzi di casa è spesso condizionata dal nervosismo e dall'eccessiva ricerca delle giocate in profondità. Le occasioni arrivano quindi sul versante opposto, con Mancini che pescato da un filtrante al limite dell'area di rigore apre troppo l'interno del piede, sfiorando il palo alla destra di Molinari. La sfida si accende, cresce l'agonismo e gli scontri di gioco si fanno frequenti. Proprio da un contrasto sulla trequarti difensiva Rago innesca Morasca che guida la transizione e serve Pellicanò di fronte a Galantini. Il centrocampista rossoblù, appena uscito dal cilindro di mister Dolente, calcia sull'estremo difensore avversario trovando un fortunoso rimpallo che scavalca Galantini e si abbassa sotto la traversa per l'1-1. Una rete clamorosa quanto meritata per il Ladispol che agguanta il pari sullo scadere del primo tempo, concedendosi una speranza in più per la seconda frazione. Nella ripresa il ritmo di gara è frammentato dai continui scontri di gioco e conseguenti fischi arbitrali, con il Savio che guadagna tempo e il Ladispoli che lascia affiorare la frustrazione di un risultato che si allontana. Le occasioni da rete tardano ad arrivare, con gli ospiti che accusano un brivido soltanto su un'uscita aerea incerta di Galantini sul piazzato di Morasca e i tirrenici a rischiare il tracollo con la giocata in contropiede di Di Domenicantonio, sventata da Molinari. Nel finale di gara il confronto degenera nell'esasperato sconto fisico ed entrambe le squadre chiudono in dieci uomini, con l'1-1 che rispecchia la sostanziale parità del campo e spedisce il Savio in finale accompagnato dalle proteste del Marescotti.

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