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Alessandro Lisari, garanzia nel cuore del reparto difensivo

Il centrale classe ’96 è alla seconda finale scudetto di fila. Pronto anche Gianluca Indino a giocarsi le sue chances

02 Giugno 2016

Alessandro Lisari

Alessandro Lisari

Continuiamo il nostro percorso di avvicinamento alla finale scudetto, addentrandoci nel cuore della difesa della Vigor Perconti, habitat naturale di un giocatore dalle potenzialità smisurate. Stiamo parlando di Alessandro Lisari, classe ’96, elemento preziosissimo al servizio di Andrea Persia. Per la verità, essendo un fuori quota, il centrale difensivo ha giocato molto poco con il gruppo Juniores in questa stagione, saltando anche semifinale e finale regionale, ma da quando è iniziata l’avventura nella fase nazionale, il tecnico blaugrana ha preferito sempre portarlo con sé.


Muro invalicabile Quando è stato chiamato in causa Alessandro Lisari ha risposto sempre presente. Sono soltanto tre le partite che il difensore ha disputato nella scalata verso la sua seconda finale scudetto consecutiva, tutte giocate ad alti livelli. Riesce a guidare il reparto con esperienza e qualità, caratteristiche che aggiunte ad un fisico possente e ad un piede molto educato, lo rendono, nel suo ruolo, uno dei giocatori più completi del panorama calcistico giovanile. 

Alessandro LisariIn difesa non lascia respiro a qualsiasi avversario si presenti dalle sue parti, facendosi sentire molto grazie alla sua stazza. Senso della posizione e anticipo, nelle sue giornate di grazia è veramente complicato riuscire a superarlo. Dotato anche di ottima tecnica, Lisari è in grado di impostare un’azione direttamente da dietro e innescare compagni con lanci al limite della perfezione, cercando, quando serve, di pungere pure in zona d’attacco. Dalle situazioni di corner, la sua presenza in area rappresenta uno dei maggiori pericoli per gli avversari, così come la potenza del suo destro, che se sprigionata può esser letale. Insomma, tutte grandi caratteristiche che vanno a comporre un profilo davvero importante, di un ragazzo in crescita costante e con ampi margini di miglioramento. Intanto, però, ci sta uno scudetto da difendere nel giorno dell’ultima presenza in categoria: l’esperienza di Lisari può fare la differenza. Persia lo sa ed è pronto a giocarsi la sua carta.



Gianluca Indino (©Lori)Alternativa importante Ovviamente il tecnico dovrà fare delle scelte, soprattutto proprio per quel che riguarda il pacchetto arretrato, reparto in cui abbondano alternative di qualità. Tra queste c’è sicuramente Gianluca Indino, ex Ladispoli, che alla prima stagione in maglia blaugrana ha dimostrato il grande bagaglio tecnico che ha a propria disposizione. Dotato anche lui di un ottimo fisico, il centrale difensivo classe ’98, non differisce tanto come modo di giocare dal compagno di reparto. Possente ma allo stesso tempo elegante, sempre attento e sicuro in copertura: Indino si è ritagliato uno spazio importante all’interno di questa corazzata, giocando una stagione di altissimo livello. Nella finale regionale contro il Tor di Quinto è risultato il migliore in campo grazie ad una prestazione da incorniciare, ripetuta poi nella gara di ritorno degli ottavi contro la Ferrini Cagliari. Nonostante all’anagrafe risulti uno dei più piccoli del gruppo, Gianluca Indino ha grandi qualità e grande carattere da vendere. L’11 giugno si sta avvicinando a grandi passi, e il difensore è pronto a giocarsi le sue chances anche nella finale scudetto.


Ogni giorno inseriremo un elemento della probabile formazione della Vigor Perconti in campo l'11 giugno

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