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Roberto Coscia: "Con l' Ostiamare per un salto di qualità"
Dopo il lungo rapporto col San Cesareo, il tecnico riparte in biancoviola con grandi stimoli e prospettive
Una storia lunga che non viene rinnegata, ma analizzata in tutte le sue sfaccettature, un'altra che sta iniziando, e sembra sotto ua buona stella. La nuova vita, sportiva, di Roberto Coscia, si chiama Ostiamare. La categoria è sempre la stessa, quella in cui ha anche vinto uno scudetto, portando il San Cesareo ad un punto forse inarrivabile nella sua storia.
"Il San Cesareo mi ha regalato dodici anni importanti. Ho iniziato con gli Allievi, poi sono arrivato fino alla prima squadra. E' una società che mi ha dato molto e a cui ho dato molto. Lo scudetto il momento più bello della mia carriera, purtroppo poi è arrivata la delusione con la prima squadra".
Quando è arrivata la chiamata dell'Ostiamare? "L'Ostiamare mi ha contattato praticamente dopo l'eliminazione dai quarti di finale scudetto. Ho sentito il ds Quadraccia e ci siamo accordati"
Cosa ci puoi dire di questo primo periodo? "Per quel che ho visto cred che all'Ostiamare si lavori molto bene. Il progetto sulle giovanili è valido, visto che da anni hanno tutte le formazioni in Elite. Inoltre, a differenza di altre società, anche la Juniores viene molto presa in considerazione, visto che la prima squadra è sempre molto giovane e dunque c'è bisogno di un serbatoio alle spalle importante"
Sei ormai un esperto di questa categoria, come vedi la stagione che sta per iniziare? "Sicuramente avere due formazioi che giocheranno fuori classifica non aiuterà (Fondi e Lupa Roma ndr) perché si riduce il numero delle concorrenti. E' vero però che ci saranno due formazioni toscane e quindi c'è una curiosità maggiore. Ai miei ragazzi ho detto che questo campionato nelle fasi finali diventa molto interessante, visto che purtroppo durante la regular season si possono incontrare squadre poco attrezzate e quindi match poco attraenti. Penso che sarà un bel campionato, con formazioni come Monterosi ed Albalonga che hanno messo in piedi delle rose di tutto rispetto. Aspettiamo poi di vedere se eventualmente dovesse iscriversi anche il Serpentara"
Come sta lavorando la squadra? "Stiamo bene, certo c'è ancora qualcosa da fare. Nel primo test contro la formazione di Mussoni ho avuto delle buone risposte. Il lavoro sicuramente pagherà alla lunga".
La rosa è completa o ci saranno delle modifiche? "La rosa al momento è composta da 28 ragazzi. Sicuramente dovremo fare delle scelte d qui in avanti prima dell'inizio del campionato. Penso che dopo l'amichevole con l'Atletico 2000 di domenica potrò avere qualche risposta in più in tal senso".