Ultima serata da Campioni: la festa tricolore della Perconti

Emozioni, qualche occhio lucido, risate e un fiume di ricordi. Uno scudetto non è qualcosa che dimentichi di aver conquistato. Non è come comprare un nuovo paio di scarpini. E' il punto più alto che puoi raggiungere. La Vigor Perconti ne ha vinti due di seguito, con protagonisti vecchi e nuovi. Ieri sera nella sua casa il clan blaugrana ha festeggiato il suo terzo titolo italiano, con l'eco dell'esplosione di gioia al gol di Piacente ormai sullo sfondo. Una serata in famiglia, con Andrea Persia ritornato per l'occasione in via Grotta di Gregna,  prima di tuffarsi, insieme al "suo" capitano Marco Igliozzi, nella nuova avventura targata Pomezia. 
Il nuovo allenatore pometino è apparso tra i più emozionati, soprattutto quando ha preso parola per ringraziare i suoi giocatori e la società. Parole di rito, certo, ma intrise di sentimento, con i ragazzi che lo hanno ascoltato attentamente, come fosse un discorso prima dell'inizio di una gara. Andrea Persia ha ringraziato uno ad uno tutti gli elementi della Vigor Perconti, soffermandosi in particolare con chi ha condiviso con lui la panchina: Moreno Grilli e Raffaele Trinchera. La sua annata indimenticabile lo ha provato come uomo e come tecnico, regalandogli, parole sue "La gioia più grande della mia vita. Vincere un titolo regionale e poi lo scudetto è stato come realizzare un sogno". L'intervento del mister è arrivato dopo la presentazione degli elementi della rosa e dello staff da parte di Antonio "Nino" La Torre che ha paragonato la Vigor Perconti ad una nave, che ormai è in porto da qualche anno e che non ha intenzione di fermarsi. Una navigazione che si basa sul reciproco rispetto delle parti e sulla collaborazione di uno staff ormai affiatato, come hanno testimoniato anche gli interventi del ds Piero Gonini e del dg Vito Trobiani. Chi è rimasto più in silenzio, quasi in disparte, è stato il deus ex machina del capolavoro blaugrana, il presidente Maurizio Perconti. Come nel suo stile, ha lasciato lo spazio ai protagonisti sul campo, per concludere poi la festa con un 'grazie a tutti' che è allo stesso tempo un ringraziamento per quanto fatto ed uno sprone per la nuova avventura di una delle società più importanti del panorama laziale ed italiano.