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DOPOGARA
03 Ottobre 2016
Leo Stuccilli, SFF Atletico
Due sconfitte e un pari, sei reti subite, tre rigori sbagliati. Sono i numeri che fotografano a pieno l'avvio stagionale dell'SFF Atletico, categoria Juniores Elite. Una squadra nuova, giovane ma ricca di talento che fatica a trovare la quadratura del cerchio in queste prime uscite di campionato, incappando sabato sera nella scottante sconfitta casalinga contro il Settebagni Calcio Salario. Abbiamo provato a inquadrare la delicata situazione del collettivo aeroportuale con il tecnico dell'Atletico Leonardo Stuccilli dopo lo 0-2 di sabato.
Una sfida combattuta, equilibrata e sofferta, destinata dall'episodio del rigore sbagliato. Qual'è la sua lettura della gara e cosa ha detto ai suoi ragazzi negli spogliatoi? “Ancora una volta abbiamo perso una partita per un episodio negativo. Stiamo soffrendo un momento difficile dal punto di vista mentale. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi poiché con un punto dopo tre partite, di fronte ad una squadra che vola sulle ali dell'entusiasmo e viene a giocarsi la partita qui è difficile. Non ricordo un'azione da rete per gli avversari prima del rigore sbagliato, il terzo in tre partite, con tre ragazzi differenti. Dobbiamo cercare di mantenere quello che di buono abbiamo fatto: la scorsa settimana abbiamo coperto il campo per settantacinque minuti, questa volta per ottantacinque, quindi stiamo migliorando. Faccio comunque i miei complimenti ai ragazzi. Possiamo solo crescere.”
Sotto quali aspetti dovete migliorare per cambiare marcia? “Dobbiamo crescere sotto il profilo caratteriale. C'è però da dire che questo è un gruppo nuovo con molti ragazzi che non hanno mai giocato nell'Elite. Con la società avevamo programmato un mese di ambientamento nella categoria. Quando il gruppo riuscirà a rimanere nella gara per competere su tutti i 90' forse parleremo di un altro Atletico.”
Non pensa che ci sia un divario eccessivo tra Prima Squadra e Juniores nell'SFF Atletico? “Non vedo questa differenza. La società tutta lavora congiunta per lavorare in prospettiva di prima squadra. La juniores ha bisogno di più tempo per affrontare il campionato d'Elite. Si continua comunque a lavorare insieme.”
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