CPC, Rogai: "Prendiamo atto di quanto sta dicendo il campo"

Un'altra sconfitta per la Compagnia Portuale dopo il match alla prima di campionato con il TSR Garbatella. La squadra di Rogai, che contro la Tevere dimostra di essere superiore nel possesso palla e nella fase difensiva, manca forse di lucidità sottoporta e concede la vittoria ai padroni di casa per 2 a 1.

La gara “Non do la colpa a nessuno. La fortuna ci ha voltato le spalle, abbiamo subito due tiri in due partite e abbbiamo preso tre gol. Non concludiamo, probabilmente c'è qualcosa da rivedere e lavoreremo in settimana”.

L'analisi “Davanti manca qualcosa, non andiamo alla conclusione, è vero che non subiamo e siamo noi a fare gioco, ma se gli avversari concludono e fanno gol la partita cambia e i risultati sono questi: 0 punti in due partite contro squadre alla nostra portata. Il campo dice questo e ne prendo atto, proveremo a lavorare diversamente. Ho ragazzi molto duttili in mezzo al campo, esterni che possono fare entrambe le fasi: è un'ottima squadra dove tutti possono giocare, siamo 20 ragazzi e non ci sono titolari, ognuno può partire dal primo minuto. Il campo? Ha influito molto, non siamo abituati a campi così, il giro palla era difficile e siamo stati costretti a cambiare tipo di gioco alzando il pallone, la responsabilità del risultato però è mia. Dobbamo cambiare modo di giocare. Secondo me con un pizzico di fortuna in più non avremmo perso queste due partite.

Risultato Il pareggio non sarebbe stato comunque giusto, loro hanno fatto davvero poco per vincere la partita, il nostro portiere ha fatto un solo intervento nella prima parte di gara. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori. I risultati arriveranno, credo fortemente in questa squadra, forse abbiamo difficotà in avanti e tocchiamo la palla una volta di più e questo dovrà cambiare, però posso promettere questo: a fine campionato staremo lassù!”.