Tevere Roma, Margiotta: "Voliamo basso, ma 2 vittorie su 2..."

Secondo successo consevutivo per la Tevere Roma che, dopo il match in trasferta contro il Pianoscarano, supera in casa la Compagnia Portuale per 2 a 1 grazie alla doppietta di Bonacci.

La squadra  “Il nostro modo di giocare prevede una certa accortezza difensiva per sfruttare poi le ripartenze”, ha dichiarato il tecnico Michele Margiotta. “Soffriremo sempre qualcosa, ma se riusciremo a ripartire con la giusta velocità faremo paura alle difese avversarie, nella ggara contro la Compagnia Portuale il nostro portier è stato impegnato pochissimo anche se gli ospiti hanno fatto maggior possesso palla, ma il nostro gioco lo prevede. Devo ancora valutare dei ragazzi che sono arrivati da poco ed eventualmente studiare nuove soluzioni di modulo, ma gli undici titolari ci sono, fanno parte della società da tanti anni. Quello dei '98 è un gruppo storico, ripeto sono arrivati nuovi elementi che ci potranno dare sicuramente una grossa mano e potrò valutare dierse situazioni in alternativa al 3-5-2"

La difesa "Entrambi i gol per la Tevere sono arrivati da Simone Bonacci, difensore bravo ad inserirsi in area avversaria coi tempi giusti e la giusta cattivera: il secondo gol è da vero attaccante. “Due gol dalle retrovie significa che c'è ancora da lavorare, Bonacci è stato bravissimo soprattutto nel secondo gol. Stefano Moretti? E' il giocatore che uso come libero staccato. A questi livelli preferisco evitare che la mia difesa si trovi sempre sull'uno contro uno e lui è una pedina fondamentale nel mio scacchiere”.

Obiettivi “Il lavoro ci sta premiando, dopo l'anno scorso in cui sono cambiati tre tecnici, i ragazzi stanno giocando con maggiore serenità e questo fa bene, a loro e a me, soprattutoto per il morale. Due vittorie su due sono un bel risultato, ma io volo basso. L'obiettivo è mantenere la categoria, se ci potremo divertire non ci tireremo indietro, ma affronteremo il campionato con grande modestia. Anche se dovessi vincere il campionato con 15 punti di vantaggio farò finta di niente, è il mio modo di ragionare e di vivere il calcio”.