Pucciarelli: "Savio in crescita. Obiettivo? Crederci sempre"

L’allenatore del Savio Fabio Pucciarelli, ha parlato della situazione della sua squadra. La formazione biancoazzurra, reduce dal pareggio contro il Tor di Quinto, è decima in classifica e adesso è chiamata ad affrontare in casa il Pomezia (undicesimo e a quota undici punti come il Savio).

Come commenta la situazione della sua squadra dopo nove giornate di campionato? “La crescita del gruppo è continua. Noi abbiamo iniziato questo progetto con il gruppo dei ’99 e con alcuni ’98. Le prime giornate sono state , più che altro, un po’ difficoltose perché la crescita non è stata subito omogenea da parte di tutti. Per cui le giornate di campionato ci hanno sempre fornito dei dati per capire chi cresce prima e chi dopo, e chi addirittura ha proprio rallentato la crescita psicologica, funzionale al progetto della squadra. In questo momento devo dire che la crescita è alta da parte di tutto il gruppo. Abbiamo acquisito anche una certa mentalità, perché chiaramente fare la Juniores sotto età non è facile, quindi abbiamo avuto anche questo step di crescita che è in continua evoluzione”.

Siete reduci dall’importante pareggio contro il Tor di Quinto: che ne pensa? “Sì, lì è stata una prova di natura caratteriale. I ragazzi hanno anche preso coscienza dei propri mezzi. Perché serviva proprio una partita importante come quella del Tor di Quinto per darci dei segnali e dei dati che abbiamo raccolto. E sicuramente sarà benzina per la crescita di questo gruppo da parte di tutti quanti”.

Adesso vi aspetta la sfida contro il Pomezia. Sarà una gara fondamentale per la vostra crescita. “Assolutamente. Rispettiamo molto il Pomezia in quanto abbiamo visto i loro tabellini e la classifica. Hanno fatto anche un grandissimo risultato battendo proprio il Tor di Quinto. Ho avuto modo anche di vedere alcune immagini: mi hanno segnalato che il Pomezia è una squadra ben organizzata, dispone di un bravo allenatore e di tre o quattro giocatori molto importanti. Sta a noi far sì che tutto questo non si metta in essere per crearci dei problemi. Dobbiamo proseguire su questa mentalità che abbiamo acquisito”.

Cosa c’è da migliorare? “Per quanto riguarda la squadra nella fase difensiva abbiamo lavorato tanto e lo facciamo sempre durante la settimana. Mentre per la parte alta, perché noi sviluppiamo un 4-3-3, i numeri sono davanti gli occhi di tutti, i gol li facciamo per cui il problema era di natura difensivistica poiché dovevamo acquisire questi metodi difensivi per cui prima si faceva un pochino fatica. Adesso abbiamo un po’ sistemato la situazione, ripeto la partita di Tor di Quinto deve servire a tutti per acquisire un’autostima di assoluto livello per poter andare avanti”.

Qual è l’obiettivo stagionale? “E’ una domanda da un milione di dollari, però è chiaro: siamo il Savio e di conseguenza si conosce il blasone e la tradizione, quindi si punta sempre al massimo. Ci proveremo da qui alla fine, però abbiamo il dovere morale, proprio perché disponiamo di un gruppo importante, di arrivare fino alla fine il più possibile. E ripetere almeno quanto fatto l’anno precedente”.