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L'analisi
29 Novembre 2016
Perconti (Djengue in azione ©Lori)
I numeri non dicono sicuramente tutto, ma all’interno di una sfida possono raccontare davvero molto. Abbiamo scelto di prendere in esame per questo esperimento il big match tra Vigor Perconti e Civitavecchia, con la formazione di Francesco Bellinati che si è imposta con un netto 3-1. Successo che, osservando le statistiche, è ampiamente meritato. I campioni d’Italia hanno creato di più e sbagliato di meno, hanno anche corso di più e sono stati essenzialmente più regolari durante tutto l’andamento del match. Per inquadrare ancora meglio il match abbiamo suddiviso in quattro fasce suddividendo a metà le due frazioni di gioco.
La gara della Perconti La formazione blaugrana ha creato 46 azioni d’attacco, in pratica una ogni due minuti, preferendo principalmente la fascia di destra occupata da Barbarisi e Morazio. La metà delle azioni sono nate proprio da qui e la tendenza è rimasta alta in tutta la durata del match. Praticamente simili sulle altre due zone (centro e fascia sinistra) con la prima metà del secondo tempo in cui è stata l’asse centrale a sostenere i campioni d’Italia. Praticamente identico il conteggio tra palle perse e recuperate con una Perconti attentissima nello sfruttare gli errori avversari soprattutto nella prima frazione (17 recuperi). Barbini e compagni hanno tirato di più verso la porta avversaria, provando a sorprendere Paniccia per 14 volte, con 5 diversi giocatori (Barbarisi 3 e Fratini 3, Barbini 2, una a testa Taormina, Caccia e Kouan). Tentativi che sono arrivati in maggioranza da dentro l’area di rigore. Uno solo il cross positivo (di Kouan da calcio d’angolo) con 11 traversoni che, invece, non sono andati a buon fine. Infine, i campioni d’Italia hanno preferito di più il palleggio, affidandosi al lancio lungo per 14 volte (rispetto alle 19 avversarie) con una percentuale del 50% di riuscita. Di seguito i dati del match della Vigor Perconti (tra parentesi il dato di ogni singola frazione di gioco)
Azioni d’attacco complessive 46 Azioni d’attacco dal centro 13 (1-4-5-3) Azioni d’attacco da sinistra 10 (4-2-1-3)
Azioni d’attacco da destra 23 (10-4-4-5) Palle perse 23 (10-5-4-5) Palle recuperate 24 (8-9-4-3)
Tiri totali 13 Tiri da fuori area 5 (2-1-1-1) Tiri da dentro area 8 (4-3-1-0) Cross riusciti 1 (0-1-0-0) Cross sbagliati 11 (3-2-3-3) Lanci lunghi 14 (7-3-0-4) Falli Commessi 26 (4-5-9-8)
La gara del Civitavecchia Numeri di segno ovviamente inverso per il team di Rocchetti. I nerazzurri hanno attaccato praticamente la metà delle volte dei padroni di casa provando in 24 occasioni ad avvicinarsi alla porta di Caprarelli. L’asse centrale è stata quella più utilizzata, con Oliviero che nei primi minuti del match si è distinto in entrambe le fasi, mentre sugli esterni i tirrenici hanno creato davvero poco. Cibelli e Iacomelli hanno infatti sofferto la pressione avversaria e non sono riusciti a supportare i compagni. Come per i blaugrana, praticamente identico il computo tra palle perse e recuperate. Nella prima parte di gara la dinamicità nerazzura era risucita a tenere l’incedere della Vigor con un numero maggiore di recuperi (10) facendo registrare il dato più alto di tutta la gara. Tanti gli errori sui cross, utilizzato moltissimo il lancio lungo (da uno di questi è nato anche il gol del 3-1) con un finale di match in cui questa opzione è stata quella preferita, ma con scarsa riuscita. Il Civitavecchia ha calciato 11 volte verso la porta, con il 72% dei tentativi da fuori area. 6 gli uomini che ci hanno provato con Oliviero in testa al gruppo con 2 tentativi. Più basso il numero dei falli (16) rispetto agli avversari, con una distribuzione quasi equivalente durante tutta la durata della sfida. Di seguito i dati del match del Civitavecchia (tra parentesi il dato di ogni singola frazione di gioco)
Azioni d’attacco complessive 24 Azioni d’attacco dal centro 13 (4-3-4-2) Azioni d’attacco da sinistra 6 (2-2-1-1)
Azioni d’attacco da destra 4 (0-2-2-0) Palle perse 16 (7-5-2-2) Palle recuperate 17 (10-6-0-1) Tiri totali 11 Tiri da fuori area 8 (3-1-2-1) Tiri da dentro l’area 3 (1-1-1-0) Cross riusciti 2 Cross sbagliati 3 (0-1-1-1) Lanci lunghi 19 (6-1-7-5) Falli commessi 16 (5-3-5-3)
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