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La lettera

Pro Roma, lo sfogo del direttore sportivo Melis

Il dirigente giallorosso esprime la sua delusione in merito alla decisione del giudice sportivo che ha ordinato la ripetizione della gara con il Savio

13 Dicembre 2016

Foto © Piccirilli

Foto © Piccirilli

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera del ds del Pro Roma Massimiliano Melis


15 ottobre 2016,  campionato Juniores d'élite  5° giornata del girone di andata. 

Al 40' del primo tempo il Pro Roma si porta sul doppio vantaggio siglando il gol del 3-1. Un giocatore del Savio viene ammonito in seguito alle vivaci proteste per un presunto fuorigioco nell'azione del gol. Il nostro dirigente dalla panchina, richiama l’attenzione dell’arbitro e fa notare che il giocatore in questione, è stato ammonito per la seconda volta, e che quindi andrebbe espulso.

L’arbitro non curante dell’informazione fa cenno al dirigente di fare silenzio,  permettendo quindi al Savio di continuare la partita  in parità numerica di giocatori, fino alla fine del primo tempo che terminerà  al 46'.

Durante l'intervallo il direttore di gara, ulteriormente esortato dal nostro dirigente  a controllare il proprio taccuino riguardo la doppia ammonizione in questione, (e sottolineo dal nostro dirigente) si accorgeva  che ciò corrispondeva a verità, ed espelleva così il giocatore prima dell'inizio del secondo tempo.

La partita quindi finisce 3-2  per il Pro Roma che vince meritatamente sul campo, la gara.

Un plauso va a tutti i ragazzi in campo che hanno onorato questo incontro, lottando per tutto l'arco dei 90 minuti  con grinta,  agonismo e lealtà sportiva e tengo a precisare che quanto espresso sotto non e' assolutamente rivolti ai giocatori!

Ma  proprio a fine partita che invece il Savio calcio dirigenziale (e mi riferisco espressamente a quello  della Juniores)  dimostra una  sportività discutibile e fuori dal comune per una Società così blasonata.

Nonostante avessero  giocato per circa 6 minuti con un giocatore che andava espulso e trarne quindi un chiaro vantaggio,  a fine gara hanno effettuato un reclamo come se fossero stati parte lesa. Già appare difficile pensare che possano averlo fatto, ma la cosa destabilizzante, è che la Giustizia sportiva, anche se qui bisognerebbe parlare di ingiustizia sportiva, accoglie il reclamo del Savio e ordina la ripetizione della gara per errore tecnico dell’arbitro.

Abbiamo effettuato un contro reclamo, ribadendo il fatto che se c'era una squadra che avesse subito un torto  era proprio il Pro Roma, che aveva giocato undici contro undici per 6 minuti con un giocatore della squadra avversaria che andava espulso e mettendo in evidenza  una sentenza di un episodio analogo avvenuto nel campionato abruzzese, nel quale si spiegava in merito all’errore tecnico , che non sempre da diritto anche se riconosciuto dall’arbitro, alla ripetizione della gara specialmente quando l’errore in questione, non da vantaggio alcuno (anzi la danneggia) alla squadra che subisce il reclamo.

Preso atto di ciò, dopo aver riflettuto circa 3 settimane, la già menzionata ingiustizia sportiva confermava il primo verdetto, rigettando il nostro ricorso, e ribadendo la ripetizione della gara. Complimenti davvero. Decisione ineccepibile.

Concludo, raccontando un episodio avvenuto quest'anno nel campionato allievi d'élite (che purtroppo vede i nostri ragazzi ultimi in classifica)

Durante l'incontro Certosa - Pro Roma, ci siamo accorti che un loro giocatore risultava squalificato. Il Pro Roma sul campo, ha pareggiato la partita, però non ha fatto alcun reclamo per ottenere una facile vittoria a tavolino, che per la nostra classifica potrebbe a fine anno, risultare determinante. Il giorno dopo il Presidente del Certosa, ha chiamato il nostro Presidente, Pascucci Fabrizio ringraziandolo infinitamente per il nobile gesto di non aver effettuato il reclamo. 2 stili di fare sport evidentemente molto diversi e che ci differenziano notevolmente caro Savio calcio. Lo "stile" di ottenere il risultato con qualsiasi mezzo non ciappartiene. 

Colgo comunque l’occasione per augurare a tutti un Buon Natale e felice Anno Nuovo.

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