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dopo gara
19 Dicembre 2016
Ciambella (Pro Calcio ©Facebook/Pro Calcio Tor Sapienza)
Si è conclusa con il risultato di 1-1 la sfida tra Vigor Perconti e Pro Calcio Tor Sapienza: al gol di Indino per i blaugrana ha risposto, infatti, Giordani per la formazione gialloverde rimasta in dieci nel secondo tempo. Al termine della gara l’allenatore del Tor Sapienza, Ciambella, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “Forse della serie che in dieci si gioca meglio, si dice così no? Anche l’altra settimana giocavamo in dieci e abbiamo recuperato e vinto una partita con il Civitavecchia. A ogni modo sono sempre stupidaggini che alla fine si fanno e sono contento della squadra, soprattutto del secondo tempo, del primo no. Ero venuto qui (Campo Vigor, ndr) per giocarmi la partita fermo restando che loro sono un’ottima squadra. Ho detto ai ragazzi fin dal primo allenamento della settimana che loro sono più bravi di noi perché sono più prestanti fisicamente, sono più cattivi, però forse di qualità ne abbiamo tanta pure noi. Fermo restando che oggi giocavamo senza tre-quattro giocatori che si possono dire titolari e che all’ultimo momento hanno avuto degli infortuni. Comunque sono contento anche di quelli che sono subentrati, anche perché mi sento l’allenatore di tutti e cerco di stimolarli tutti”. Nel secondo tempo la Pro Calcio Tor Sapienza ha creduto sempre di più all’idea di poter fare risultato: “Ci abbiamo creduto, abbiamo pareggiato e penso che sia sotto gli occhi di tutti anche la possibilità di vincere la partita, perché ci sono state due o tre occasioni per poterlo fare. E forse con un po’ più di cattiveria sportiva e di fortuna potevamo addirittura vincere. Però devo essere sincero credo che il pareggio sia un risultato più che giusto”. Il mister ha spiegato poi che la formazione gialloverde durante la sosta e prima del match di gennaio dovrà lavorare: “Sulla concentrazione. Questa è una buona squadra, che ha perso dei punti incredibili: vincevamo cinque sei partite dove addirittura o le abbiamo pareggiate o perse. Abbiamo dei cali di concentrazione talmente tanto alti che mettiamo a repentaglio anche una prestazione buona e gagliarda. Io sto continuando a lavorare su questo e magari diventano un po’ più cattivi, come già gli ho ripetuto spesso”. Infine Ciambella ha espresso un parere sull’espulsione di Giorgi: “Ha detto una brutta parola all’arbitro, questo lo condanno, e purtroppo è uno degli aspetti per cui non cresciamo. Perché tu giocatore puoi essere bravo, ma rovini tutto con una stupidaggine. Poi la vedo anche una mancanza di rispetto nei confronti di una persona”.
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