Ladispoli, Sale: "Sacrificio e umiltà pagano sempre"

Mister Simone Sale ha commentato il momento positivo del Ladispoli, 10° con 22 punti (sei vittorie e altrettante sconfitte e quattro pareggi). Queste le parole del tecnico, arrivato in corsa alla 7ª giornata al posto di Pasqualini: “Siamo partiti molto male, perché all’ottava giornata avevamo due punti in classifica. Io sono subentrato alla settima. Il ragazzo precedente è comunque un ottimo allenatore e non aveva alcuna colpa, perché ci sono state anche altre circostanze. Dopodiché forse abbiamo capito quelli che erano i nostri difetti e abbiamo lavorato molto su questi. I ragazzi si sono sacrificati molto, soprattutto negli allenamenti e abbiamo raggiunto una discreta quadratura. Fatto sta che invece nelle ultime otto partite abbiamo fatto sei vittorie e due pareggi. Quello che ci conforta è che abbiamo vinto su campi veramente difficili, a Tor Sapienza, a Urbetevere, a Tor Tre Teste, a Montespaccato e abbiamo pareggiato anche ad Accademia fuori casa. Questo per noi, che puntiamo in questo momento sempre e comunque alla salvezza con grande umiltà, è un segnale molto positivo. In rosa la maggior parte dei ragazzi sono dei ’99, sono molto giovani e forse hanno pagato lo scotto del cambio di campionato dagli Allievi alla Juniores. Siamo una rosa veramente molto giovane e addirittura nelle ultime partite abbiamo fatto giocare anche dei 2000 titolari e siamo molto contenti per questo come società”.

Il mister ha spiegato cos’è cambiato in seguito al suo arrivo, dopo un avvio di stagione negativo: “Non ho inventato nulla. I ragazzi sono migliorati molto da quel giorno in poi e hanno capito che il sacrificio e l’umiltà pagano sempre. Diciamo forse che il nostro merito è stato quello di inquadrare le caratteristiche dei nostri giocatori. Non abbiamo grandi meriti. I meriti sono sempre dei giocatori, che sono gli artisti principali, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro nel migliore dei modi ma sempre con molta umiltà. Poi sono i ragazzi che vanno in campo”. Sale ha commentato anche il ritorno in rosa di due giocatori importanti come Peluso e Pagliuca: “Per scelta societaria e per alcuni vicissitudini, un paio di ragazzi si erano fatti male, e nella prima parte di stagione fino alla nona-decima partita non avevamo dei fuori quota, i famosi due giocatori del ’97, è tornato Peluso che è un ragazzo che conosco benissimo, che stava a Cerveteri e giocava in Promozione. Lo stesso Pagliuca era a Cerveteri. Sono tornati e ci stanno dando una mano. Forse ci mancava anche un pizzico di esperienza, anche se il merito di queste buonissime partite è di tutta la squadra, non solo dei due ragazzi, che comunque stanno facendo molto bene”.

E ha poi ha analizzato il Settebagni, la prossima squadra che il Ladispoli dovrà sfidare: “È un’ottima formazione, allenata benissimo da Carlo Massimi, che è molto molto bravo e in quest’ultimo periodo non stanno andando tanto bene, ma cercheremo di preparare la partita con grande umiltà e con il massimo rispetto per l’avversario e anche dell'allenatore, che faceva altre categorie fino a qualche anno fa. Noi prepariamo le partite allo stesso modo. Cerchiamo sempre di avere il massimo rispetto dell’avversario e di concentrarci sui nostri mezzi, che stanno crescendo molto. Siamo una squadra in ascesa. Almeno così spero”. Dopodiché il mister ha commentato le ultime due vittorie conquistate in trasferta contro squadre importanti come la Tor Tre Teste (2-3) e l’Urbetevere (0-1):“Noi abbiamo affrontato le ultime due trasferte, difficilissime, Tor Tre Teste e Urbetevere con grande dedizione, ci siamo allenati molto bene nelle vacanze di Natale. E devo ringraziare sempre i miei ragazzi per il sacrificio, perché ci alleniamo di sera e queste sono serate molto fredde. Però non è mai mancato l’impegno e la concentrazione. Sono squadroni e forse anche più attrezzati di noi, con giocatori veramente ottimi, forse abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna, però secondo me e secondo tutti, le vittorie sono state meritate. Abbiamo fatto due ottime prestazioni”.

E infine Sale ha spiegato come immagina il futuro in campionato del Ladispoli: “Sempre con grandissima umiltà e se avessimo parlato di questa squadra dieci giornate fa sarebbe stata un’utopia arrivare alla salvezza. Oggi siamo salvi, abbiamo 4 punti di distacco dai play out, ma per adesso continuiamo su una nostra linea e il nostro obiettivo è la salvezza, poi più avanti tra cinque - sei partite magari vedremo qual è la situazione. Però pensiamo partita per partita e cerchiamo di raccogliere più punti possibili e per adesso il nostro obiettivo è la salvezza. Se più in là riusciremo ad essere bravini ci risentiremo”.