Artena, Gatta non basta: la Fortitudo passa in rimonta

VIS ARTENA Barbona. Vacca, Cristini, Bernabei (Gabriele) Gambucci, Farmeschi, Coppola, Salvitti (A. Tagliaboschi) Gatta, Agostini (Tassone) J. Tagliaboschi PANCHINA Ozimo, Sugamosto, Bucci, De Cinti ALLENATORE Prete
FORTITUDO ROMA Soverchia, Ciambella (Natalucci), Corazza, Centurelli (Salvador), Di Tolla, Alde (Cosseddu) D'Amario, Giorgi (Trivelli), Cannistraci, Nardone (Oleda) Necci PANCHINA Caporossi, Tordella ALLENATORE Mancini

MARCATORI Gatta 44'pt e 4'st (V), Cannistraci 1' e 45'st (F), Giorgi 26'st (F)

NOTE Espulsi Coppola (V) Centurelli (a fine gara) (F) Allontanato dalla panchina Caporossi (F)

Va alla Fortitudo lo scontro salvezza del Comunale, valevole per l'undicesima giornata di campionato. La gara è stata rigiocata questo pomeriggio, a causa di un errore tecnico. La formazione di Mancini l'ha spuntata al 90' grazie ad una doppietta del suo bomber Cannistraci, dopo che la Vis Artena era riuscita ad andare per due volte in vantaggio. Esordio negativo dunque per mister Prete, subentrato in settimana sulla panchina rossoverde. I suoi hanno lottato, ma non sono riusciti ad ottenere quei tre punti che avrebbero dato nuova linfa alla classifica. Una classifica che vede la Vis Artena, dunque, ancora penultima con 17 punti (8 in più del Cassino), mentre l'undici capitolino sale a 27, in compagnia dei "cugini" del Campus Eur con 4 punti di vantaggio sulla zona play out. La Vis Artena chiude in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Gatta che scatta su un lancio dalle retrovie e poi fulmina Soverchia. La gioia rossoverde dura però solo il tempo dell'intervallo, visto che Cannistraci pareggia dopo solo 1' di gioco nella ripresa. Gatta però va di nuovo a segno, ancora su un lancio lungo, questa volta addirittura di Barbona, battendo Soverchia per il 2-1 al 4'. La Fortitudo trova il nuovo pareggio al 26' quando Giorgi sfrutta un'incertezza in uscita su un cross di Barbona e, anticipando tutti, mette dentro il 2-2. Nel finale, ripartenza letale della Fortitudo che manda in porta Cannistraci. L'attaccante si conferma uomo d'area ammaestrato e al 90' mette dentro il gol del definitivo 2-3.